Petacchi, volata d’autore a Trieste
Il velocista spezzino si aggiudica la seconda tappa anticipando Cavendish che rimane in maglia rosa. Basso perde 13" rimanendo intruppato nel secondo gruppo
È firmata da una penna importante la prima vittoria di tappa italiana al Giro del Centenario. Sul traguardo di Trieste, storico per la corsa rosa, a trionfare è stato Alessandro Petacchi (Lpr-Farnese Vini) che ha battuto di un soffio allo sprint il britannico Cavendish. Quest’ultimo mantiene la maglia rosa ma deve arrendersi allo spezzino nel primo duello tra ruote veloci di questo Giro, che ha pochi traguardi dedicati a questi corridori.
Quello di Petacchi è stato un piccolo capolavoro: l’italiano è rimasto alla ruota del rivale che stava sfruttando un "treno" perfetto della sua squadra e ha giocato le proprie carte in leggero anticipo, partendo in progressione qualche metro prima di quanto ci si potesse aspettare. Cavendish ha provato la rimonta ma il corridore della Lpr ha mantenuto quel piccolo vantaggio fino al traguardo, esultando poi alla maniera di Luca Toni.
Tutto come previsto, quindi: la tappa partita da Jesolo era un evidente omaggio ai velocisti e infatti è toccato alle loro squadre andare a chiudere le poche fughe sviluppatesi di volta in volta. Il primo a provarci è stato il toscano Scarselli (Isd) tenuto a lungo a "cuocere" dal gruppo. Più importanti gli scatti di Voeckler e Grivko prima e del trio Pozzato-Gasparotto-Gilbert poi. Un terzetto del genere, partito all’ultima ascesa del Montebello (il colle inserito nel circuito finale, con i primi punti per la maglia verde), poteva anche aspirare ad andare all’arrivo vista la caratura dei componenti. Columbia e Lpr però hanno reagito subito rimandando il verdetto al volatone finale.
Alle spalle del gruppo dei primi, nel quale hanno concluso Garzelli, Menchov, Armstrong, Simoni e Di Luca, si è creato un "buco" che ha lasciato a 13" alcuni dei grandi favoriti come Basso, Scarponi e Leipheimer. Un’ingenuità da non ripetere assolutamente per il corridore varesino.
Lunedì tappa di nuovo per gli sprinter, la Grado-Valdobbiadene di 198 chilometri. Anche in questo caso i corridori affronteranno un breve circuito con due passaggi sul Santo Stefano, Gpm di terza categoria. Petacchi e Cavendish sono pronti a concedere il bis.
Giro d’Italia – 2a tappa
Jesolo-Trieste (156 Km)
Ordine d’arrivo: 1) Alessandro PETACCHI (Ita – Lpr-Farnese) in 3.43.07 (media 41.951 km/h); 2) Mark Cavendish (Gbr – Columbia) s.t; 3) Ben Swift (Gbr -Katusha); 4) Allan Davis (Aus – Quick Step); 5) Tyler Farrar (Usa – Garmin); 16) Stefano Garzelli s.t.; 53) Ivan Basso a 13".
Classifica Generale: 1) Mark CAVENDISH (Gbr – Columbia); 2) Mark Renshaw (Aus – id.) a 14"; 3) Michael Rogers (Aus – id) s.t.; 4) Thomas Lovkvist (Swe – id.) s. t.; 5) Edvald Boasson Hagen (Nor – id.) s.t.; 45) Ivan Basso (Ita – Liquigas) a 1’07"; 85) Stefano Garzelli (Ita – Acqua&Sapone) a 1’35".
Maglia Ciclamino: Petacchi 26 pt, Cavendish 24, Farrar 18.
Maglia Verde: Garcia de Pena 3 pt, Capecchi 2, Grivko 1.
Maglia Bianca: Cavendish, Lovkvist a 14", Boasson Hagen a 14".
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