“Siamo noi la vera rivoluzione”
Parte da Gallarate la campagna elettorale del Pdl. In un teatro del Popolo stracolmo si presentano Mario Mauro e Lara Comi e con loro i candidati alle comunali
"Berlusconi ha voluto fare una rivoluzione e ha scelto una donna e una giovane. Io vivo a Saronno ed ho 26 anni. Per tanti questo può essere considerato un difetto in un’elezione così importante, ma per altri può essere una marcia in più e il presidente ci crede". Lara Comi si presenta così nella serata di apertura della campagna elettorale. In un teatro del Popolo stracolmo di militanti la scelta del Pdl di organizzare a Gallarate un appuntamento così importante non è arrivata a caso.
Sul palco tutti i big del partito a cominciare dai due assessori in regione Raffaele Cattaneo e Luca Ferrazzi. Insieme a loro il capogruppo del partito al Pirellone Paolo Valentini, il coordinatore provinciale Rienzo Azzi, il sindaco Nicola Mucci e i due candidati alle europee Lara Comi e Mario Mauro. A far da gran cerimoniere e presentatore Nino Caianiello.
Entusiasmo alle stelle con bandiere che sventolano alte all’inno di "Meno male che Silvio c’è".
Mario Mauro, prima di scappare per un altro appuntamento a Varese organizzato dalla CdO, ha fatto un breve intervento incentrato sulle sfide che l’Europa deve raccogliere "per sconfiggere per sempre le ideologie e il fondamentalismo. Ha ragione Berlusconi quando dice che dobbiamo raddrizzare l’Europa, altrimenti non ce ne facciamo niente".
Dopo il breve saluto del padrone di casa, il sindaco Nicola Mucci, è stato il turno di Lara Comi. Nella sua brochure elettorale si rivolge agli elettori in modo semplice e diretto. "Mi definisco determinata, cocreta, con la voglia di fare e fare bene. Il mio autore preferito è Joyce e in particolare l’Ulisse di cui porto con me sempre questa frase: "Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi".
Lara Comi è giovanissima, ma già con una discreta attività ed esperienza politica alle spalle. "In quattro anni di lavoro ho fatto tutte le campagne elettorali. Ho iniziato con le regionali, poi le amministrative, le politiche e adesso le europee. Stavolta però per me è diverso perché finora ho sempre lavorato per il successo degli altri. Ora devo chiedere di esprimere un gesto di fiducia nei miei confronti. Sono fortunata però perché ho maestri come Mario Mauro e Gabriele Albertini che potranno insegnarmi molto".
È un po’ emozionata e le viene in soccorso subito Nino Caianiello invitando a un caloroso applauso la neo candidata. "Se verrò eletta mi batterò per valorizzare Malpensa e per un progetto sulla scuola. Vorrei che l’Italia entrasse a far parte di un piano di scolarità condivisa a livello europeo dove i programmi e i tempi fossero gli stessi per ogni stato. Noi scontiamo una maggiore difficoltà dei giovani di muoversi, siamo meno abituati e questo ci vede svantaggiati in una competizione con gli altri paesi".
Finito l’intervento della Comi, Paolo Valentini ha rimarcato come la provincia di Varese e Gallarate in particolare abbiano fornito una buona classe politica giovane al Pdl in questi anni. Poi ha tirato le orecchie a Luca Ferrazzi perché "pizzicato" in regione a far riunioni con i suoi di Alleanza nazionale. "Non vorrete mica fare una corrente?" gli ha buttato lì il capogruppo Valentini.
Nella seconda parte della serata un video dei militanti e aministratori del Pdl e la passerella delle decine di candidati sindaci che il partito ha presentato in molti degli 87 comuni al voto.
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