Simonelli prova il record con il quarto mandato

Progresso e Solidarietà punta di nuovo su Federico Simonelli per continuare un lavoro che va avanti da 14 anni. Un veterano del consiglio comunale (34 anni) e un veterano anche sulla poltrona di sindaco avendo guidato il paese più volte (78-80, 95-04). Simonelli ha 65 anni, tre figli ed una nipote e di andare in pensione dalla politica non ci pensa nemmeno, anche se il suo obiettivo è proprio quello di favorire i giovani: «Stiamo formando una classe dirigente giovane e se guarda il resto della lista – dice anche tra il rammarico e l’ironia – l’unico anziano sono io». Della stessa lista fa parte anche il sindaco uscente Santino Rossi che, però, è uscito di scena dopo cinque anni di mandato ri-passando il testimone a Simonelli. Dietro di loro una schiera di giovani, tutti professionisti, messi in ruoli chiave: «Vice-sindaco sarà Maria Chiara Gadda, una ragazza di 29 anni – spiega ancora Simonelli che da un merito al Pd – quello di aver avvicinato tanti giovani e di avergli dato spazio».

La lista Progresso e Solidarietà che sostiene Simonelli è ben vista in paese, basta vedere da quanti anni governa ininterrottamente: «In questi anni – spiega ancora il candidato sindaco – abbiamo cambiato volto al paese e lo dico a ragion veduta. Quando è iniziata l’esperienza di Progresso e Solidarietà Fagnano era un paese che stava morendo, c’era molto degrado sociale, mancavano le case e una zona industriale-artiginale. Con gli anni abbiamo cambiato la tendenza e ora c’è una zona industriale viva, abbiamo fatto costruire case per tutti, abbiamo migliorato la qualità della vita riducendo al minimo le zone di degrado». Qualcosa da questo punto di vista ancora rimane però, come la zona di via Pasolini dove a novembre avvenne l’omicidio di Patrizio Castiglioni per mano di Mario Fiordimondo: «In quelle case sono rimaste due o tre famiglie che non hanno mai saputo integrarsi, si sperava nelle nuove generazioni ma nemmeno loro hanno saputo integrarsi nella legalità – spiega Simonelli – ma quell’omicidio rientra in una casistica molto scarsa e come è accaduto qui sarebbe potuto accadere ovunque. Certamente la zona di via Pasolini non può rimanere così com’è».

Ma a Fagnano Progresso e Solidarietà ha molto da fare, come dicono anche nel video di presentazione che sta girando nei quartieri del paese: «Puntiamo a continuare nel rinnovamento di Fagnano Olona – continua il candidato sindaco – soprattutto rispettando l’ambiente che ci circonda ed educando all’ambiente, per i bambini vogliamo creare una classe all’aperto in valle, nel verde. Vogliamo potenziare la Protezione Civile dandogli una nuova sede e puntiamo a utilizzare energie pulite per tutti gli edifici comunali (municipio, scuole, illuminazione pubblica). Stiamo continuando sulla strada della raccolta differenziata spinta (65%, tra i migliori d’Italia) e continueremo ad aumentare le categorie differenziabili perchè sempre meno rifiuti vadano nell’inceneritore».

Per quanto riguarda lo sviluppo urbanistico, avete costruito molto in questi anni, ora che le case ci sono, qual’è l’intendimento? «La nostra Amministrazione, dopo aver svolto un impegnativo studio di analisi di tutto il territorio comunale – anche con la partecipazione della cittadinanza attraverso assemblee pubbliche – e dopo avere predisposto i relativi documenti per l’adozione del Piano per il Governo del Territorio, è determinata a proseguirne l’iter d’adozione. Il Piano diviene strumento essenziale di politica del territorio perché contiene le linee guida per lo sviluppo. Si vuole garantire la possibilità alle aziende di poter continuare a svilupparsi ma allo stesso tempo si devono creare nuove aree verdi di compensazione».