Svizzera e Unione Europea, come superare le frontiere

L'incontro, organizzato dalla Regio Insubrica, è in programma lunedì 18 maggio, ore 16 alle Ville Ponti di Varese. Saranno affrontati i problemi che riguardano il mercato del lavoro e la libera circolazione delle persone

Italia- Ticino-Svizzera – Riflessione comune sull’applicazione dei trattati bilaterali tra Unione
europea e Svizzera” vuole essere una tappa di un percorso di informazione e confronto sullo spirito,
la portata e le procedure di applicazione dei trattati bilaterali Unione Europea – Svizzera, con
particolare riferimento alla libera circolazione delle persone ed alla reciprocità nell’accesso ai
rispettivi mercati del lavoro.
Il tema dell’incontro, organizzato dalla Regio Insubrica, è particolarmente sentito per la sua particolare valenza transfrontaliera ed è, a scadenze regolari, oggetto di acceso dibattito tanto a livello politico che mediatico.
 
La regione transfrontaliera definita dal Cantone Ticino e dalle Province lombarde e piemontesi
prossime al confine, oltre a sancire l’ideale punto d’incontro tra Svizzera e Italia, costituisce un
contesto economico in cui le relazioni in essere e quelle potenziali tra i due paesi sono
particolarmente intense o promettenti.
La peculiarità di questo incontro è quella di promuovere una discussione e la ricerca di soluzioni
partendo dalla base, cioè da quelle realtà regionali che per una naturale prossimità territoriale sono
maggiormente confrontate dalle problematiche legate ai trattati bilaterali e che dovrebbero dunque
anche essere maggiormente responsabilizzate ad agire in questa direzione.
In questa giornata si cercherà di fare chiarezza circa le procedure per accedere al mercato del
lavoro italiano da parte dei prestatori d’opera o servizi svizzeri e sarà documentata, in maniera
speculare, la procedura che permette ai cittadini italiani annunciare il proprio ingresso in Svizzera in
qualità di come lavoratori temporanei distaccati o indipendenti. La speranza è di poter definire un
punto della situazione comune che funga da base per rispondere alle richieste di informazione
rivolte a diverse istanze, a cominciare dalle Camere di Commercio, dalle Associazioni sindacali e di
categoria, da una parte e dall’altra del confine, richieste che spesso non trovano risposte esaustive
per mancanza di punti fermi o materiale informativo semplice e immediato.
 
Il governo svizzero sarà rappresentato, tra l’altro, dall’Ambasciatrice Monika Ruhl Burzi, e dal
Console generale di Svizzera a Milano David Vogelsanger, e quello del Cantone Ticino dalla
Direttrice del Dipartimento delle finanze e dell’economia, Laura Sadis e dal Direttore Divisione
Economia, Arnoldo Coduri. All’incontro parteciperanno inoltre rappresentanti del mondo
commerciale ed industriale ticinese.
Saranno presenti per l’Italia alcuni politici nazionali italiani, i Presidenti delle province di Varese,
Como, Lecco, Novara e Verbano Cusio Ossola che compongono la Comunità di Lavoro Regio
Insubrica.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 15 Maggio 2009
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