Tra orchi, fate e nomi kirundi
Una giornata di fiabe con la presentazione di due raccolte di racconti di oltre cento donne coordinate dal Laboratorio “D”- Arti visive. Donati due volumi alla biblioteca del paese
C’erano tante cose che meritavano domenica a Daverio. Due iniziative con la festa di Dobbiate, ma soprattutto una giornata dedicata alle fiabe nei giardinetti del comune.
Fiabe raminghe era il titolo della rassegna e del lavoro che mese dopo mese ha permesso al Laboratorio D – arti visive di Daverio di coinvolgere oltre cento donne con altrettanti racconti.
Al mattino, dopo la consegna dei due volumi ad Andrea Pozzi, responsabile della biblioteca, c’è stata la lettura delle fiabe dedicate ai bambini.
Il sindaco Alberto Tognola ha salutato i partecipanti raccontando come le due feste in contemporanea a Daverio "siano legate da una corrente di energia positiva. A Dobbiate raccolgono fondi per un acquedotto in Burundi e chiediamo a ognuno di acquistarne un metro con soli cinque euro. E proprio anche da quel paese africano arrivano fiabe che sono inserite nella raccolta che presentiamo oggi".
Mariuccia Secol, del Laboratorio D ha spiegato meglio il rapporto con quel paese che sembra tanto lontano e che invece accomuna storie. "La fiaba dei nomi è l’eccezionale fiaba delle bambine allieve della Ginnastica Artistica di Daverio. Fiaba che va al di là di ogni aspettativa. Da Bugenyuzi (Burundi) Ornella Ghiringhelli ci ha spontaneamente inviato “nomi” kirundi che fanno da contraltare con sorprendente energia e sintonia a quelli delle bimbe".
Nel pomeriggio con diversi intermezzi musicali, è stata la volta degli adulti. Percorsi e strorie diverse che hanno come filo unico l’impegno delle donne. "E le donne in questo impegno si sono liberate dai canoni tradizionali della fiaba; hanno imboccato la strada dell’anarchia, reinventando e facendo diventare fiaba un pensiero, un’emozione, un sentimento, una paura, un’idea, una violenza, un ideogramma".
I giardini si sono animati fin dal mattino con una bella e calorosa partecipazione. Tanti bambini e tanti adulti arrivati da tante diverse città fino a Milano.
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