Ultima assemblea della Comunità Montana della Valcuvia
L’addio di Magrini: “Senza le Comunità Montane gli Amministratori locali non avranno più un’importante interlocutore”
L’Assemblea della Comunità Montana della Valcuvia ha approvato senza voti contrari e la sola astensione del gruppo Lega nord e indipendenti tutti i punti all’ordine del giorno all’ordine del giorno nell’incontro di lunedì 18 maggio 2009. Dall’Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario alla relazione dell’attività del Difensore Civico sono stati otto gli argomenti in discussione. Variazione di bilancio, regolamento servizio rifiuti, ricognizione società partecipate, gestione associata delle funzioni in materia di paesaggio, cessione area parcheggio di Rancio V., rappresentati nel comitato di indirizzo politico-gestionale Valcuvia Servizi: questioni affrontate con la massima attenzione ai problemi concreti del territorio andando oltre le divergenze politiche.
Riguardo l’ormai prossima annessione con la Comunità Montana della Valli del Luinese è già stato fissato un incontro tra tutti i Sindaci di entrambi gli enti: una decisione presa in accordo tra i due Presidenti Marco Magrini e Ido Localtelli.
Nono punto in scaletta dell’ultima assemblea dell’Ente montano valcuviano è la comunicazione del Presidente a conclusione del quinquennio amministrativo. Marco Magrini ha voluto ringraziare tutti gli Amministratori e Consiglieri locali che gli hanno permesso di fare quest’esperienza stimolante e gratificante. “A conclusione di questo lungo e impegnativo percorso – recita una nota – , il Presidente ha voluto esprimere la propria gratitudine verso l’Assemblea comunitaria, il Direttivo, il personale e i responsabili Sandra Nicolai e Danilo Bevilacqua”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Assessore Eligio Bonomi che, dice Magrini, “è stato sempre presente dandomi un supporto costante nella gestione delle numerose attività che l’Ente garantisce e dimostrando un’ammirevole disponibilità verso cittadini e Amministratori”.
Infine il Presidente aggiunge alcune considerazioni personali sul disegno di Legge in discussione in Parlamento. “Non credo che la chiusura delle Comunità Montane permetterà un grande risparmio di risorse anche perché i Comuni dovranno associarsi e avranno ulteriori costi. Il nostro bilancio dimostra invece che un ente sovracomunale è in grado di intercettare risorse da investire sul territorio.“ Conclude poi Magrini “come Sindaco di Cassano Valcuvia posso dire che questi Enti sono un punto di riferimento per tutti quei Comuni che, anche se molto piccoli, garantiscono la vitalità della montagna in termini di conservazione del paesaggio e delle tradizioni. Il mio timore è che senza le Comunità Montane gli Amministratori locali non avranno più un’importante interlocutore e la mia speranza è che le componenti politiche, che si professano vicine al territorio, si rendano veramente conto di ciò di cui il territorio ha bisogno”
Riguardo l’ormai prossima annessione con la Comunità Montana della Valli del Luinese è già stato fissato un incontro tra tutti i Sindaci di entrambi gli enti: una decisione presa in accordo tra i due Presidenti Marco Magrini e Ido Localtelli.
Nono punto in scaletta dell’ultima assemblea dell’Ente montano valcuviano è la comunicazione del Presidente a conclusione del quinquennio amministrativo. Marco Magrini ha voluto ringraziare tutti gli Amministratori e Consiglieri locali che gli hanno permesso di fare quest’esperienza stimolante e gratificante. “A conclusione di questo lungo e impegnativo percorso – recita una nota – , il Presidente ha voluto esprimere la propria gratitudine verso l’Assemblea comunitaria, il Direttivo, il personale e i responsabili Sandra Nicolai e Danilo Bevilacqua”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto all’Assessore Eligio Bonomi che, dice Magrini, “è stato sempre presente dandomi un supporto costante nella gestione delle numerose attività che l’Ente garantisce e dimostrando un’ammirevole disponibilità verso cittadini e Amministratori”.
Infine il Presidente aggiunge alcune considerazioni personali sul disegno di Legge in discussione in Parlamento. “Non credo che la chiusura delle Comunità Montane permetterà un grande risparmio di risorse anche perché i Comuni dovranno associarsi e avranno ulteriori costi. Il nostro bilancio dimostra invece che un ente sovracomunale è in grado di intercettare risorse da investire sul territorio.“ Conclude poi Magrini “come Sindaco di Cassano Valcuvia posso dire che questi Enti sono un punto di riferimento per tutti quei Comuni che, anche se molto piccoli, garantiscono la vitalità della montagna in termini di conservazione del paesaggio e delle tradizioni. Il mio timore è che senza le Comunità Montane gli Amministratori locali non avranno più un’importante interlocutore e la mia speranza è che le componenti politiche, che si professano vicine al territorio, si rendano veramente conto di ciò di cui il territorio ha bisogno”
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