Assassinato in chiesa il medico abortista

George Tiller era uno dei pochi medici a praticare l'aborto dopo la ventesima settimana di gravidanza. Negli anni scorsi era stato oggetto di numerosi attentati

Assassinato mentre stava entrando in chiesa. George Tiller, il medico bersaglio nazionale nel dibattito sull’aborto, è stato freddato da un killer a Wichita, in Kansas. Era uno dei pochi medici a praticare l’aborto dopo a ventesima settimana di gravidanza. Tiller, 67 anni, era stato per anni al centro di attacchi violenti da parte dei militanti per la vita. Nel 1986 una bomba venne fatta esplodere sul tetto del suo ambulatorio. Cinque anni dopo 2 mila manifestanti erano stati arrestati durante una protesta durata l’intera estate. Nel 1993 Tiller è stato ferito a colpi di pistola alle braccia.

La ventesima settimana è considerata la soglia oltre la quale un feto può vivere autonomamente fuori dal grembo materno. In Kansas la legge autorizza gli aborti tardivi solo se due medici indipendenti certificano che la procedura sarebbe servita a salvare la vita della donna o prevenire «danni sostanziali e irreversibili» a un’importante «funzione corporea» e Tiller era stato accusato di aver comprato questi pareri. Due mesi fa era stato assolto da questa accusa.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Giugno 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.