Battaglia: “Torniamo ad essere una comunità”
Il candidato sindaco della lista civica “Alternativa per Mornago” è la prima volta che scende in campo nel suo paese
Michele Battaglia prova a scardinare il “regno” leghista a Mornago. Cinquant’anni, amministratore delegato di un’azienda commerciale, è la prima volta che scende in campo nel suo paese con la lista civica “Alternativa per Mornago”: «Abbiamo scelto i candidati per l’impegno che hanno garantito e per le capacità di ognuno – spiega Battaglia -. È una lista civica pura, con i candidati che arrivano dalle quattro frazioni del paese e potranno portare le istanze sentite dalla gente. Un gruppo coeso, il cui lavoro è partito da qualche mese». Il bilancio di quanto è stato fatto negli ultimi cinque anni non è positivo: «Sono state fatte tante cose, ma spesso e volentieri solo di facciata. Le scuole sono pericolose e senza interventi concreti in attesa di un polo enorme del quale si parla da 15 anni – commenta Battaglia -. Non c’era la necessità di lavori come quello alla piazza o le piste ciclabili, servivano interventi magari più piccoli, ma utili a risolvere i problemi di carenza idrica, alle scuole stesse, alla viabilità e ai trasporti». Nel programma della lista civica “Alternativa per Mornago” i punti sono chiari: «Daremo attenzione alle persone, alle fasce più deboli, ai lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro con la crisi – spiega Battaglia -. Servono nuove norme per regolare gli interventi nei centri storici, meno burocrazia. Serve una scuola sicura: sul polo scolastico abbiamo dei dubbi sulla possibilità di reperire risorse per 11 milioni di euro. Forse servirebbe un intervento meno grosso, coinvolgendo anche i comuni vicini. Noi che siamo la lista più giovane vogliamo coinvolgerli con servizi di pre e post scuola, dandogli la possibilità di fare teatro, musica e sport. Pensiamo ad un polo aggregativo in una struttura fissa per le associazioni, con il comune che faccia da coordinamento, senza una presenza invasiva». Sul Pgt le linee guida sono poche, ma chiare: «Va elaborato coinvolgendo la cittadinanza, le associazioni, le imprese – dice il candidato sindaco -. Bisogna riqualificare il territorio, dando importanza al verde e ai centri storici». Per chiudere, lo slogan della lista civica “Alternativa per Mornago”: «Non serve solo un comune grande, ma un grande comune. Dobbiamo tornare ad essere comunità, aiutare i deboli, evitare di trasformare Mornago in un paese dormitorio».
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