Grieco: “Cominciamo a lavorare subito, cinque anni volano”

Il rieletto sindaco ternatese presenta la sua nuova squadra. Tre assessori e cinque consiglieri delegati le persone scelte dal primo cittadino

La nuova giunta di Enzo Grieco è pronta. Nel primo consiglio comunale di sabato 20 giugno alle 11 il rieletto primo cittadino ternatese presenterà la sua squadra: Vittorino Sella sarà vice sindaco e assessore a Lavori Pubblici, Sport e Tempo Libero; Gionata Balderi avrà le deleghe ad Assetto del Territorio, Urbanistica ed Edilizia Privata; Luigi Visinoni a Scuola e Istruzione. Oltre agli assessori anche una squadra di consiglieri delegati: Antonella Terzoli ai Servizi socio-sanitari e assistenziali,  Cultura e Famiglia; Stefano Cazzaro a Protezione Civile e Ambiente; Alessandro Malfa a Servizi di manutenzione e tutela del Patrimonio Comunale, Sport e Tempo Libero; Giovanna Marini a Cultura e Promozione del Territorio; Emanuela Miola ad Ambiente, Ecologia e Servizi Idrici.

 
«Sono molto contento del successo e sento forte la responsabilità che mi è stata accordata da tutta la cittadinanza. Li ringrazio di cuore tutti – commenta Grieco, rieletto con un ampio margine di voti sulla rivale Carla Bonadeo -! Ho sentito dire da più persone che l’importante è vincere; “Anche di mezzo punto!”. Personalmente credo non sia così; è un risultato di cui potersi accontentare solo quando ci si presenta la prima volta ad una tornata elettorale o forse più correttamente da utilizzare per un evento sportivo. Ricandidarsi per continuare a governare una comunità e sentirsi veramente vincitori è possibile solo conseguendo un grande risultato elettorale. Il riconoscimento per il lavoro svolto è qualche cosa di più profondo e importante di una mera questione di numeri. Il responso plebiscitario è un premio raro, è l’energia che i cittadini hanno scelto di farti dono, tutti insieme, per farti continuare senza indugio sulla strada tracciata. E’ il dono di chi ti riconferma la fiducia non avendola disattesa, come più caro e prezioso è anche il dono di chi, per una disponibilità non accordata prima, si è stati capaci con il lavoro e le azioni quotidiane di conquistarne la fiducia oggi. E’ la gioia e la consapevolezza di lavorare per essere al servizio di una collettività unita, il cui saluto ed il sorriso di un’incontro sa di vero, mai di circostanza. E’ la percezione tangibile di un affetto che ti fa sentire “voluto”. Un passo di Aurelio Saffi, considerato l’erede politico di Giuseppe Mazzini cita: “La vita di un popolo non consiste nel diritto di eleggere i propri rappresentanti, ma nell’invigilarli, nel dirigerli sulla via, nel trasmettere loro la propria ispirazione..”. Credo che nella Polis di Ternate, piccolo ma “Grande” Comune, ciò sia avvenuto. Bene, con rinnovata energia continuiamo da subito le tante cose da fare. Cinque anni volano».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 17 Giugno 2009
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