“I clienti di Tigros sono campioni di solidarietà”
I rappresentanti della catena varesina hanno consegnato una nuova apparecchiatura elettromedicale al reparto di Pediatria dell'Ospedale di Gallarate. L'iniziativa fa parte del progetto "Tu e Tigros. La spesa più buona"
Continua l’impegno di Tigros a sostegno dei piccoli pazienti degli ospedali del territorio. Questa mattina i rappresentanti della catena di supermercati hanno donato una nuova apparecchiatura elettromedicale al reparto di Pediatria dell’Ospedale di Gallarate.
Da alcuni anni sul “Catalogo Raccolta punti” è presente il progetto “TU e Tigros. La spesa più buona”, un’iniziativa sociale che coinvolge i reparti di pediatria di quattro importanti strutture ospedaliere presenti sul territorio: l’ Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese, l’Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara, l’Ospedale “S.Antonio Abate” di Gallarate e l’Ospedale Castelli di Verbania.
I clienti sono coinvolti in una "gara di solidarietà" nella quale possono scegliere uno o più dei quattro progetti e contribuire, insieme a Tigros, alla loro realizzazione. Per farlo devono recarsi presso il proprio supermercato Tigros di fiducia e comunicare alle casse la volontà di destinare 500 punti ad uno o più dei progetti proposti. Per ogni 500 punti Tigros destinerà 10,00 €uro per il progetto prescelto. Alla fine di ogni edizione, Tigros porterà a termine le iniziative, acquistando il materiale specifico indicato da ogni struttura sanitaria e donandolo direttamente agli ospedali interessati.
Per l’edizione 2008-2009, terminata il 28 Febbraio scorso, le iniziative nate dell’identificazione delle reali necessità delle pediatrie grazie alla collaborazione dei primari dei reparti delle strutture coinvolte, sono le seguenti:
– l’ospedale “Filippo del Ponte” di Varese, insieme al Professor Luigi Nespoli, è stato scelto l’acquisto di un polissonigrafo, strumento che serve per la registrazione nel sonno dell’attività cardio-respiratoria, elettro-cefalografica, del russamento, dei gas ematici e dei movimenti corporei. E’ uno strumento portatile dotato di una porta infrarossi per visualizzare i segnali, che permette quindi al bambino di essere separato dallo strumento stesso fino ad una distanza di 30 metri consentendo maggior libertà di movimento e tutela psicologica. Dato l’importante investimento richiesto per questo strumento il progetto è strutturato su due anni. Con il secondo anno dotiamo lo strumento di alcuni importanti accessori quali la postazione pc, le schede digitali audio e video, il kit di accessori pediatrici al fine di renderlo completamente operativo.
In realtà, e grazie alla collaborazione dell’azienda fornitrice, già dal primo anno, lo strumento è funzionante, in maniera completa, presso l’ospedale di Varese.
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