Intorno al lago si sceglie la continuità
Dei sette comuni andati al voto, ben cinque hanno ridato fiducia all'amministrazione uscente
Il lago di Varese sceglie la continuità. Dei sette comuni andati al voto la scorsa tornata elettorale, ben cinque hanno ridato fiducia all’amministrazione uscente, rappresentata dallo stesso sindaco o dalla stessa compagine.

Riconfermato alla guida di Biandronno Antonio Calabretta, riconfermato con 832 voti, il 42,36%.
Il suo successo viene letto soprattutto come una sconfitta del diretto rivale (25,87%), quell’Augusto Vanetti che, fuoriuscito dalla precedente maggioranza, aveva impostato la sua campagna elettorale sui problemi e sugli errori dei suoi ex compagni politici. Dietro Calabretta si è collocata la lista civica di Sandra Scorletti “Biandronno C’è” che si è fermata al 31.77% dei consensi.

Continuità, pur con una staffetta, si è registrata a Bardello dove la giovane Paola Quintè prenderà il posto di Valentino Del Grande di cui è stata vice nella passata amministrazione. Per il piccolo comune, la scelta di coalizzare le vecchie forze di maggioranza e opposizione contro la Lega Nord, guidata da Ferrarini, è stata premiata dall’elettorato: il Carroccio non è andato oltre il 21,6% dei consensi

Cambio di rotta netto a Bodio Lomnago, dove il sindaco uscente Liborio Rinaldi è stato battuto da Bruno Pavan, appoggiato dalla Lega Nord: 679 voti pari al 55,47 dei voti per Pavan, 545 pari al 44,52 per cento per Rinaldi che guiderà l’opposizione. Cambio anche ad Azzate, dove a Giovanni Nicora succede Giovanni Dell’Acqua, candidato da Lega Nord, PdL e Indipendenti: netta l’affermazione del professionista azzanese, che con 1162 (44,79%) ha sbaragliato la concorrenza di Enzo Vignola di “ViviAzzate” (844 voti pari al 32,53%), del vicesindaco uscente Vincenzina Marchesin di “Nuovo Accordo Civico” (506 voti pari al 19,50%) e all’Italia dei Valori con Gianni Benedetti (82 voti pari al 3,16%). In entrambi i comuni è stata la campagna elettorale basata sulla sicurezza una delle molle che ha convinto l’elettorato a scegliere i candid
ati appoggiati dal Carroccio.

Ben salda in sella la Lega Nord a Buguggiate, uno dei feudi inespugnabili dei padani in provincia di Varese. Ad Alessandro Vedani succede Cristina Galimberti, sua fedelissima e già consigliere comunale in quota Lega nell’ultimo quinquennio: ha battuto nettamente gli altri due concorrenti in lizza, Giuseppe Colombo con una civica e Nicoletta Ferloni con il Popolo delle Libertà. 967 i voti per il Carroccio, 569 quelli raccolti da Colombo e “solo” 450 quelli del PdL, nonostante l’appoggio del consigliere regionale Raffaele Cattaneo.
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