L’ufficio turistico riapre e guarda alle “vacanze verdi”

Dalle prenotazioni alberghiere al noleggio bici, dalle informazioni sulle visite guidate fino alla vendita dei prodotti tipici del territorio nostrano. L’ufficio aperto per il terzo anno consecutivo dal Consorzio turistico della provincia di Varese per promuovere il marchio "Costa Fiorita" cerca di dare una risposta a 360 gradi alla richiesta dei villeggianti e degli escursionisti che vogliono conoscere a fondo la sponda lombarda del Lago Maggiore, sia per un soggiorno lungo e articolato, sia per una visita breve ma ugualmente ricca.

L’ufficio si trova in posizione perfetta per offrire assistenza ai turisti: trova posto in quello che un tempo era il bar della stazione Nord di Laveno, a due passi anche dall’imbarcadero e dal grande parcheggio del Gaggetto. Anche per questo i responsabili fanno grande affidamento sull’attività dello sportello, aperto sette giorni su sette da inizio giugno sino al 15settembre. «Gli orari che abbiamo scelto – spiega Mauro D’Errico – sono studiati in base all’esperienze precedenti: al mattino (10-13,30) si concentrano le richieste di informazione sulle escursioni mentre nel tardo pomeriggio (16-20) è soprattutto la prenotazione degli alberghi ad attrarre i turisti».
Uno dei passi più importanti in questa estate 2009 è stata la collaborazione con la Navigazione Laghi che distribuirà i kit realizzati in tre lingue su cui sono riportati prezzi e date delle escursioni su terra e su acqua organizzate sulla sponda lombarda e coordinate a Laveno. Ma l’ufficio dà anche la possibilità di acquistare le pesche di Monate, il vino di Angera (nella foto), gli asparagi di Cantello e altri prodotti oltre che di noleggiare le biciclette.
«Questo è un altro punto di grande importanza – prosegue D’Errico – perché le bici sono il primo passo verso la realizzazione del progetto Interreg denominato "Road to Wellness" che da qui in avanti verrà sviluppato decisamente per integrare i servizi di accoglienza e informazione con il turismo "verde"».

Su questo punto interviene anche Guido Brovelli, il presidente del Consorzio che raduna circa 140 aziende private oltre ad alcuni enti di categoria. «Sappiamo bene che qui il turismo di massa non può essere attuato. Per questo ci rivolgiamo verso chi ama la mobilità all’aria aperta, un settore che – anche in un momento di flessione generale – continua a dare buoni riscontri, in particolare con la clientela che arriva da Nord». Proprio in un anno in cui i tradizionali tedeschi sono in calo, crescono così francesi ma anche belgi e olandesi oltre a qualche gruppo in più di scandinavi e britannici molto legati alle attività in mezzo alla natura.

Soddisfazione per il nuovo punto informativo è arrivata infine dagli enti locali, rappresentati dal vicesindaco di Laveno Rodari e dal consigliere provinciale (lavenese) Morselli. «Il fatto che Laveno sia stato riconosciuto una volta di più come centro di questa zona e che qui si sia aperta questa struttura non può che farci piacere. Ora ci auguriamo una collaborazione tra tutti i soggetti che lavorano a favore del turismo in città e sull’intera costa».