La carica dei seimila al Galà della musica
Tra le più attese dalle giovani Alessandra Amoroso, poi Noemi, Neffa, e Malika Ayane. Zarrillo, gli Stadio, Masini, Gatto Panceri confermano il successo tra i fans che martedì 23 si sono trovati nella piazza centrale
Le più temerarie sono arrivate intorno alle 18, si sono accalcate intorno alle recinzione e hanno sperato fino all’ultimo di incontrare il loro big. Poi piazza Garibaldi si è riempita di ora in ora fino a diventare un tappeto di fans. Ieri sera, martedì 23 giugno, il Gran Galà delle Musica italiana, organizzato dall’assessore ai grandi eventi Gianni Sparacia, in sodalizio con Radio Italia e GM Comunication è stato un vero successo, portando nella centralissima piazza più di seimila persone.
Una scaletta da “togliere il fiato” che alle 21 spaccate si è aperta sulle note di Neffa, l’istrione che ha portato la sua “Lontano dal sole”, singolo dell’ultimo lavoro discografico uscito qualche giorno fa. Sul palco è salita poi Noemi, l’ex concorrente di X-Factor che con il suo “Briciole” ha creato un coro tra le giovanissime. Sembra proprio la televisione infatti, il trampolino di lancio per i nuovi talenti che in poco meno di un anno raggiungono una popolarità che non ha pari. Oltre a Noemi, la più attesa e acclamata durante tutto il concerto è stata infatti Alessandra Amoroso, la giovane ventiduenne reduce e vincitrice di Amici, il programma di Maria De Filippi che in breve l’ha portata ad essere considerata una delle nuove stelle delle musica italiana.
E’ stato riservato a lei infatti, il finale del Gran Galà che intorno alle 23 si è chiuso sulle note di “Stupida” e “Immobile”, i brani che hanno portato Alessandra tra i primi posti in classifica e che hanno mandato in visibilio le giovanissime fans. Tutte hanno infatti cantato a squarciagola ogni parola dei brani senza lasciarsi scappare l’occasione di “duettare” con lei.
Un’altra delle nuove promesse attese dal pubblico è stata Malika Ayane che, dopo “Come Foglie”, ha duettato con Pacifico portando sul palcoscenico il nuovo brano “Verrà l’estate” regalando al pubblico minuti di magia. Anche Povia si è dimostrato essere tra gli artisti più amati dai giovanissimi che hanno cantato il criticato ma, a quanto pare anche amato, pezzo sanremese “Luca era gay”. Altri reduci del palcoscenico dell’Ariston sono stati Irene Fornaciari e Fabrizio Moro. La prima, figlia di Zucchero, ha scaldato il pubblico con “No more amor” mentre Moro è stato accompagnato dalla voce dei fans sulle note di “Libero”. Anche Daniele Battaglia, figlio di Dodi dei Pooh e Andrea Del Principe & Kylee Kate Sargant tra gli ospiti.
La musica non si è fermata alle giovani promesse però, perché tra i quindici artisti che hanno fatto tappa a Gallarate spiccano nomi come Michele Zarrillo, artista capace di conquistare generazioni differenti o Gatto Panceri che con “E’ solo musica” ha fatto cantare grandi e piccini. Amatissimi da sempre gli Stadio, il gruppo guidato da Gaetano Curreri, i Tazenda e Marco Masini che con “L’Italia” si è aggiudicato uno scroscio di applausi. Grande sorpresa per il pubblico è stata Dolcenera, la cantante di “Il mio amore unico” che con il suo nuovo e fresco look non ha lasciato indifferente nessuno. Una serata che ha conquistato davvero tutti e che, anche quest’anno, si è dimostrata essere un apprezzato regalo per tutta la città. Un dono che arrivato sicuramente dritto al cuore di Beatrice Voza la giovane che alle 20.30 si è esibita sul palco, grazie alla vittoria del concorso “Cercasi talenti”, organizzato dall’assessorato ai Grandi Eventi e rientrante nel più ampio progetto “Mosaico giovani".
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