La Finestra compie 25 anni…è un albero in crescita
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'articolo della redazione di "La Finestra" scritto in occasione della ricorrenza, articolo che ha vinto il premio Severo Ghioldi
Come la vita di una pianta inizia dal seme, così la storia de “La Finestra” (centro che si occupa della formazione all’autonomia di persone diversamente abili) ebbe inizio nel 1984.
Le “radici” che hanno dato vita a questa idea sono rappresentate da un piccolo gruppo di genitori di ragazzi diversamente abili di Malnate e dintorni. Uno di loro è Corrado Nardellotto, socio fondatore e attivo sostenitore dei motivi profondi che hanno portato ad intraprendere quest’avventura: favorire l’integrazione tra i propri figli e la comunità malnatese, offrendo opportunità di socializzazione e divertimento, al di là dei pregiudizi sulla disabilità. A lui è stato ufficialmente consegnato lo scorso Aprile il premio “Sole d’oro” indetto dal CESVOV (Centro Servizi per il Volontariato della Provincia di Varese) rivolto ai volontari che si sono particolarmente distinti per il loro impegno e passione.
Il nome “La Finestra” è stato scelto perché, come una finestra serve a portare luce in una stanza, così si voleva creare un ambiente accogliente e “solare” per persone diversamente abili, aperto al mondo esterno.
Tornando al nostro “albero”, dalle radici si è sviluppato un tronco che pian piano ha preso vigore diventando una realtà concreta sul territorio di Malnate. Inizialmente, il gruppo era costituito da una decina di ragazzi disabili e da loro familiari e amici, riuniti in due piccoli locali. Grazie al valido supporto dei volontari si svolgevano attività manuali oltre che gite e vacanze, occasioni per vivere esperienze nuove e appaganti.
Gli anni sono passati e gli anelli del tronco si sono moltiplicati, così come il numero di utenti: ciò ha richiesto la presenza di figure educative specifiche ed una nuova struttura, più ampia e attrezzata, inaugurata nel 1999. Per la presenza di laboratori di carattere artistico, sportivo, cognitivo e di assemblaggio, il nostro centro non è né una scuola e nemmeno un’azienda, ma un “incrocio” tra le due realtà. Tramite le diverse opportunità di sperimentarsi, infatti, è possibile, per ogni utente, valorizzare le proprie capacità e risorse e sviluppare autonomie personali, in cui si concretizzano davvero gli obiettivi raggiunti o ancora da raggiungere (i fiori dell’albero).
Da questi presupposti, è possibile parlare di crescita personale e di gruppo, rappresentata dai rami della pianta, che si sono moltiplicati negli anni. I rami sono, infatti, le persone che hanno vissuto e vivono “La Finestra”: utenti, educatori, personale amministrativo, volontari, tirocinanti e tutti coloro che hanno dato e danno un po’ del loro aiuto per questa crescita. Il loro intreccio ha contribuito ad uno scambio reciproco e arricchente di opinioni, emozioni, conoscenze.
Attualmente, un grande obiettivo comune è rappresentato dall’insieme delle numerose attività definite “territoriali”, in Malnate e dintorni, come la consegna della spesa a domicilio agli anziani, progetti con la scuola elementare e serate di cineforum.
Lo scopo di tutto questo è favorire, a piccoli passi, la diffusione di un messaggio di Integrazione, sulla diversità…nella speranza che il cammino fatto finora possa portare allo sbocciare di nuovi fiori che diffondano questo messaggio di incontro e accoglienza aprendosi e intrecciandosi sempre a più rami, a nuove persone.
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