Le storiche Aermacchi in raduno alla Schiranna
Domenica 21 giugno la quindicesima edizione della giornata dedicata alle moto della casa varesina. Appuntamento alla Schiranna dalle 9 in avanti. Tanti gli appassionati in arrivo anche dall'estero
Torna con il primo giorno d’estate il raduno di moto Aermacchi, per le moto fabbricate fra il 1950 e il 1978 alla Schiranna: rispetto al recente passato, in questo 2009 il ritrovo per gli appassionati della casa varesina è stato anticipato da settembre a domenica 21 giugno. Ancora una volta i fedelissimi della Aermacchi avranno la gioia di poter entrare all’interno del complesso MV Agusta dove un tempo venivano prodotte le moto con l’ala sul serbatoio. I vertici della MV, dall’anno scorso di proprietà americana (Harley-Davidson), hanno infatti generosamente offerto al Registro Storico Aermacchi la possibilità di organizzare l’annuale raduno, giunto alla quindicesima edizione, sul piazzale antistante gli storici capannoni della Schiranna.
Claudio Castiglioni, l’uomo che ha reso possibile l’accordo con Milwaukee, è da sempre un grande appassionato di Aermacchi e ha aperto le porte della fabbrica per regalare l’ennesimo ritorno a casa di queste moto nate in riva al lago grazie all’accordo di cooperazione datato 1960 che legò l’azienda aeronautica di casa nostra e la statunitense Harley-Davidson. E non è escluso che alla giornata intervenga il neo amministratore delegato MV Agusta, il dottor Enrico D’Onofrio: in tal caso il manager designato da Milwaukee potrebbe scoprire i gioielli da corsa Aermacchi (4 mondiali piloti vinti con Walter Villa nelle classi 250 e 350) e di serie proprio quando la proprietà era interamente statunitense e faceva capo ad Amf-Harley-Davidson.
La festa di domenica 21 giugno accenderà i riflettori sui tecnici che hanno contribuito a creare la leggenda della monocilindrica "aste e bilancieri" più veloce al mondo e per di più derivata da una modello di serie: parliamo dell’Ala d’Oro che nelle cilindrate 175, 250, 350 e infine 408 e 422 ha consentito a campioni quali Renzo Pasolini, Angelo Bergamonti, Gilberto Milani, Alberto Pagani, Dieter Braun, Kel Carruthers, Jack Findlay (velocità), Angelo Tenconi (salita), Canzio Tosi, Lanfranco Angelini e GianPio Ottone (cross) e a tanti altri piloti privati di correre e raccogliere risultati di rilievo nelle gare iridate e nei campionati nazionali. L’intento del Registro Storico Aermacchi è quello di far conoscere e valorizzare uomini e tecnici che con la loro capacità e bravura hanno reso possibile il miracolo delle moto varesine: belle, veloci, affidabili, risparmiose nei consumi. I festeggiati saranno Celestino Piva, già alla guida del reparto esperienze dove sono nati tutti i prototipi Aermacchi di serie e da corsa; quindi Francesco Botta, disegnatore prediletto in campo aeronautico dall’ingegner Ermanno Bazzocchi e poi responsabile dell’ufficio tecnico moto oltre che progettista di grandi capacità. Con loro sarà celebrato anche Egisto Castaldi, cresciuto alla Schiranna assieme a Botta: un tecnico schivo e bravissimo, tanto da aver attraversato l’era delle quattro tempi e poi delle due tempi Aermacchi e Amf-HD diventando successivamente prezioso disegnatore dei motori da gran premio a 4 cilindri che hanno portato la Cagiva sulla ribalta internazionale (nella foto Francesco Botta e Celestino Piva)
Quella di domenica sarà anche l’occasione per rendere loro merito per il gran lavoro fatto alla Schiranna e per ringraziarli della loro creatività che ha permesso ad Aermacchi di produrre modelli (Chimera, Ala Verde, Ala Rossa, Ala Blu e via dicendo) che oggi sono ricercati dai collezionisti in tutto il mondo come eccellenza del made in Italy anni Sessanta-Settanta. A Piva, Botta e Cataldi al momento del pranzo (ore 13, prenotazione obbligatoria presso la segreteria da campo) andrà il Memorial Piero Pogliana, a ricordo di uno dei soci fondatori del Registro Aermacchi.
La giornata prevede l’arrivo dei radunisti dalle 9 all’interno del complesso MV Agusta con l’esposizione delle moto nei pressi del jet MB 326 e l’iscrizione: i visitatori potranno ammirare tante Macchi prodotte un tempo ma anche le moderne MV (Brutale, F4 oltre alle Cagiva Mito e Raptor). È confermato l’arrivo di una nutrita pattuglia di aficionados stranieri da Olanda, Francia, Svizzera, Germania e Austria, ovviamente in sella alle amate Aermacchi. Alle 11 partirà il tradizionale giro turistico in moto (35 km) con pit stop alla Pro Loco di Castello Cabiaglio per l’aperitivo offerto gentilmente da Motoforniture Moro, storico ricambista varesino. Per le 13 il rientro alla Schiranna con il pranzo presso il ristorante "La Vecchia Riva" e le attese premiazioni. Per una giornata a tutto motore da ricordare.
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