È entrato in municipio in trionfo, tra applausi e cori.
Luciano Porro ha battuto al secondo turno elettorale
Annalisa Renoldi. Il centrosinistra con sette simboli (le "sette sorelle" come le chiama Porro: Partito Democratico, Socialisti saronnesi, Saronno Futura, Italia dei valori, Sinistra Saronnese, Tu@ Saronno, Verdi per Saronno) ha ottenuto
600 voti in più rispetto alla “corazzata” di centrodestra (Popolo delle libertà, Lega Nord, Udc) che
per la prima volta a Saronno si presentava unita. Il risultato finale è di 51,72% contro il 48,28%, con il 54,75% dell’affluenza alle urne. Il futuro amministrativo di Saronno
è ora tutto da scrivere: sindaco di centrosinistra, maggioranza di centrodestra (perché la coalizione ha superato il 50% dei voti al primo turno). Dopo dieci anni di governo di centrodestra, torna quindi in Municipio un sindaco di centrosinistra.
La vittoria del centrosinistra
Il sentore della vittoria del centrosinistra si è avuto fin da subito, dai dati che sono
arrivati in municipio nel tardo pomeriggio, con
le prime sezioni del centro città, normalmente roccaforti del centrodestra, che vedevano in vantaggio Luciano Porro, seppur di pochi voti. Ed ecco che in poche ore
il vantaggio si è allungato, fino ad arrivare al risultato finale. Quella che era la “corazzata” (considerando l’alleanza con la Lega, quando 5 anni fa Gilli vinse al primo turno senza il Carroccio) è stata quindi battuta. Una battaglia elettorale a cui gli stessi sostenitori del centrosinistra
hanno creduto più fermamente cammin facendo, con il passare delle settimane e come dice oggi Porro “ascoltando l’entusiasmo dei saronnesi nei nostri confronti”.
Luciano Porro: “Assumersi responsabilità”
Medico di base, da sempre in politica come consigliere comunale, Porro spiega ancora emozionato e commosso dai tanti incitamenti, che “ho applicato alla politica la stessa filosofia che uso con i miei pazienti: li ascolto, rimango loro vicino per sentire i loro problemi. Prima puntavamo al ballottaggio e ci siamo arrivati. Poi abbiamo puntato al meglio e lo abbiamo ottenuto. È un risultato che abbiamo ottenuto soprattutto grazie a quello che abbiamo trasmesso in campagna elettorale: ho voluto impostarla basandomi sulla relazione con le persone, non sui litigi. Questo ha pagato: i saronnesi hanno compreso grazie al dialogo”.
Inevitabile chiedere al neosindaco come pensa di affrontare ora la situazione politica con la maggioranza di centrodestra: “Chiederò a ogni consigliere comunale un confronto sul programma – spiega il neosindaco -. Abbiamo una città a cui dobbiamo rispondere, una città che ha scelto il sindaco come prevede la legge. Ognuno di noi dovrà assumersi le proprie responsabilità”.
Annalisa Renoldi e il centrodestra: “Una vittoria di Pirro”
Il candidato dell’alleanza di centrodestra non nasconde un certo rammarico: “Ci sono mancati pochi voti per evitare il ballottaggio, ma così non è stato. Faccio sicuramente i complimenti al neosindaco Porro, ma non posso non dire si tratti di una vittoria di Pirro. Non avendo la maggioranza del consiglio comunale non durerà molto. Saronno si trova ora in grande difficoltà ed escludo vi possano essere dei trasformismi nei consiglieri comunali, situazioni che non mai né apprezzato né gradito”.
L’assessore provinciale della Lega Nord, Alessandro Fagioli si dichiara soddisfatto del risultato del Carroccio: "Rimane da vedere cosa accadrà al centrosinistra senza la maggioranza in consiglio comunale. Per quanto riguarda il centrodestra, faremo le verifiche opportune, per capire quale sarà lo scenario futuro. Intanto per quanto riguarda la Lega Nord, abbiamo ottenuto il massimo storico di consiglieri comunali (5) e questo è molto importante". Enzo Volontè coordinatore cittadino del Pdl: "Abbiamo pagato la poca affluenza, e nonfaremo la stampella di nessuno. Parleremo con i vertici provinciali, ma sicuramente è una situzione anomala".
Vito Tramacere
Vito Tramacere è stato sicuramente uno dei protagonisti di questo risultato elettorale. Si è presentato in municipio sul tardi, a scrutinio ormai terminato e non ha nascosto la propria soddisfazione: “Sono molto, molto soddisfatto del risultato ottenuto”. Tra i fondatori di Forza Italia a Saronno (poi espulso) si è sempre definito un uomo di destra e centrodestra, ma ha basato la propria campagna elettorale contro Annalisa Renoldi. Prima costringendola con il suo 6% di voti al primo turno, ad arrivare al ballottaggio. Poi scegliendo di votare per Luciano Porro. Ora avrà un seggio in consiglio comunale.
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