Passa in commissione il collegato sulle bonifiche

E' stata impressa un’accelerazione, dovuta alla necessità di arrivare al voto in aula in tempo per scongiurare una multa UE




La Commissione Ambiente ha approvato questa mattina , nelle sue linee fondamentali, il cosiddetto Collegato ordinamentale, un testo che modifica alcune parti di leggi in vigore in materia ambientale. Il testo, di cui è relatrice la Presidente della Commissione, Margherita Peron (FI),  è stato approvato a maggioranza.  I consiglieri di opposizione Giuseppe Civati, Francesco Prina e Fortunato Pedrazzi (PD), Carlo Monguzzi (Verdi), Arturo Squassina (SD)  non hanno partecipato al voto. Si è astenuto Battista Bonfanti, Consigliere Segretario dell’ Ufficio di Presidenza del Consiglio.

Alla discussione del pdl in Commissione  è stata impressa un’accelerazione, dovuta alla necessità di arrivare al voto in Aula in tempo per scongiurare una multa UE, relativa alla bonifica di siti inquinati, da cui la Lombardia potrebbe essere colpita. «La sanzione, a conclusione di una procedura di infrazione aperta da diversi anni nei confronti della nostra Regione – ha spiegato Margherita Peroni- potrebbe scattare dal 26 giugno». Al proposito, uno degli articoli del “Collegato” prevede che al fine di promuovere la bonifica,  la messa in sicurezza, il ripristino e la riqualificazione ambientale di siti contaminati, la Regione agevoli l’iniziativa di soggetti, anche privati, interessati e non responsabili dell’inquinamento.

Gli interventi di bonifica costituiranno  opere di urbanizzazione secondaria, i cui oneri saranno ridotti al 50% dell’ammontare, con la facoltà per i Comuni di ammettere lo scomputo anche per quote di costo ulteriori, in considerazione della rilevanza della bonifica.  Nel testo elaborato oggi si legge anche che “Per i soli siti di interesse nazionale, qualora le attività di bonifica e recupero socio- economico e territoriale avvengano nell’ambito di accordi di programma che prevedano la realizzazione di grandi strutture di vendita (…) è ammessa, previa specifica valutazione relativa alla compatibilità commerciale, urbanistico territoriale e paesistico- ambientale, la rilocalizzazione , anche parziale, sull’intero territorio regionale della struttura di vendita autorizzata.” 

 

Il progetto di legge prevede anche modifiche alla normativa sulla certificazione energetica, fra cui la riduzione al 50% delle sanzioni per i primi due anni in cui si verifichi un’inosservanza. Con questo testo, inoltre, diventerà legge il divieto di riscaldare e raffrescare cantine, box,  sottoscala e depositi. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, sarà possibile verificare le infrazioni alle misure relative alla circolazione anche attraverso impianti di rilevazione elettronica.

 

Una piccola modifica riguarda la legge sull’inquinamento elettromagnetico (la 11 del 2001), per cui si ammette anche in luoghi “sensibili” come scuole e  ospedali la presenza di piccoli impianti con potenza al connettore d’antenna non superiori ai 7 watt. Su proposta di Lorenzo Demartini (LN) non potranno essere autorizzate discariche non solo nelle zone coltivate a riso o con colture di pregio, ma neanche nelle aree limitrofe. Su proposta di  Giovanni Bordoni (FI) sarà comunque possibile bruciare all’aria aperta gli scarti di potatura dei vigneti nelle zone terrazzate alpine e subalpine, oltre che dei residui della manutenzione dei boschi nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria. Un emendamento dell’Assessore Massimo Buscemi precisa poi gli obiettivi, da qui al 2011, che devono attuare le Province quanto alla raccolta differenziata e al riciclaggio e recupero dei rifiuti.

 

Con un emendamento proposto da Battista Bonfanti si amplierà il perimetro del Parco dei Colli di Bergamo, inserendo in esso una porzione di territorio agricolo a nord del Colle di Sombreno. Nella discussione sono intervenuti i consiglieri Giovanni Bordoni (FI) Lorenzo Demartini e Enio Moretti (LN), Silvia Ferretto (Misto 9103), Sveva Dalmasso (Per la Lombardia),  Giuseppe Civati, Francesco Prina (PD), Carlo Monguzzi (Verdi), Arturo Squassina (SD) e Battista Bonfanti Il testo dovrà ora passare al vaglio della Commissione Bilancio, per la norma finanziaria, poi ritornare alla Commissione Ambiente per l’approfondimento di alcuni punti non ancora completamente chiariti ed infine essere discusso in Consiglio in una delle prossime sedute.




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Pubblicato il 03 Giugno 2009
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