Sospesa la fermata di Rho, pendolari in rivolta
Con l’entrata di vigore dell’orario ferroviario estivo, i treni in arrivo da Torino con destinazione Milano Centrale non effettueranno più fermata a Rho Centro. La scelta privilegia la nuova fermata di Rho-Fiera
Dal prossimo 14 Giugno, con l’entrata di vigore dell’orario ferroviario estivo, i treni in arrivo da Torino con destinazione Milano Centrale non effettueranno più fermata a Rho Centro, che fino a poche settimane fa era l’unica stazione ferroviaria di Rho. La scelta di Trenitalia privilegia la nuova fermata di Rho-Fiera (in basso nella foto), in corrispondenza della stazione metropolitana milanese. Una scelta che ha fatto letteralmente "imbufalire" i cittadini che tutti i giorni prendono il treno dalla fermata di Rho. «Per i 150 mila abitanti del Rhodense questo significa che da lunedì ci saranno 30 treni al giorno in meno per raggiungere Milano – dicono da Legambiente – e l’alternativa sarà quella di stiparsi nei treni regionali delle linee S provenienti da Varese e Novara. Il disagio si sommerà al disservizio legato al fatto che diventerà impossibile raggiungere direttamente da Rho la Stazione Centrale per effettuare i cambi di treni per i viaggi a lunga percorrenza, così come non sarà più possibile viaggiare direttamente da Rho in direzione Vercelli, Chivasso e Torino».
«I pendolari che quotidianamente usano il treno per andare a scuola o a lavorare – commentano invece i ragazzi del centro sociale Sos Fornace che hanno anche organizzato delle manifestazioni di protesta (foto in alto a sinistra) – dal 14 giugno si vedranno sopprimere 30 treni interregionali della linea Milano-Torino, che fermeranno invece alla nuova stazione di Rho Fiera, di fatto inaccessibile ai cittadini»
Sul tema interviene anche il sindaco di Rho Roberto Zucchetti:
«Non ne faccio una questione di campanile – dice Zucchetti – servisse a migliorare il servizio per una collettività più ampia sarei disposto a sopportare un sacrificio e convincere in tale senso i miei concittadini. Mi sembra invece che in questo caso, a fronte di una evidente perdita di vantaggi e per voi di clienti, non si ottenga in cambio quasi nulla». «Ritengo quindi – prosegue Zucchetti – assolutamente necessario sospendere questa decisione: vi assicuro che in questi ultimi giorni, viaggiando, ho ascoltato discorsi bellicosi e non vorrei che anche la nostra linea fosse coinvolta in forme di protesta spontanea che, pur comprensibili, finiscono con il danneggiare tutti.
Mi attendo quindi una sospensione della decisione ed una attenta analisi per vedere se è possibile attivare entrambe le fermate»
«Quella milanese è una metropoli in grave ritardo per i servizi di mobilità su ferro – commentano Dario Balotta di Legambiente e Massimo Ferrari di UTP(Assoutenti) – l’azienda ferroviaria e la Regione continuano a sottovalutare l’importanza di servizi moderni ed efficienti per gli spostamenti tra casa e lavoro: evidentemente la volontà di sconfiggere l’inquinamento e la congestione da traffico non appartiene alle priorità della programmazione regionale della mobilità, troppo protesa nello sforzo di rianimazione per Malpensa e nei progetti di costruzione di nuove autostrade».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
PaoloFilterfree su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
PaoloFilterfree su Il morale a terra di Luis Scola e i rischi per la Pallacanestro Varese
Felice su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
lenny54 su La funivia di Monteviasco riapre entro l’estate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.