Un teatro tra i boschi: torna il Giardino delle Esperidi

Camminare in boschi incontaminati, scoprire borghi sconosciuti e insieme assistere a spettacoli teatrali, nella natura. Ad offrire questa curiosa possibilità è Il Giardino delle Esperidi: festival di teatro, musica e poesia che si svolge nei borghi e sui sentieri del Monte di Brianza (Lecco) dal 27 giugno al 6 luglio.
Il cuore teatrale del festival si trova nel borgo di Campsirago, dove ha sede la residenza teatrale di ScarlattineTeatro, che ha potuto realizzare il festival grazie alla Fondazione Cariplo e al bando di concorso ETRE per le compagnie lombarde.

Il programma della sua quinta edizione rivolge un’attenzione patricolare alle compagnie lombarde, ma getta uno sguardo significativo sul panorama internazionale ospitando i coreani Cho in Theatre (per la prima volta in Italia), i cubani Marivelas, i catalani Xirriquiteula, oltre che gli svizzeri di Trickster Teatro.

Tra i lombardi sono da segnalare in particolare i varesini Arteatro con “Le donne della pesca e del lago”, un lavoro di teatro di narrazione di e con Betty Colombo (mercoledì 1 luglio), i bergamaschi Ilinx con “Ilinxmachine”, spettacolo che si svolge in una macchina che contiene solo 4 spettatori per viaggio (30 giugno e 1 luglio), i milanesi Animanera con “Non dimenticar le mie parole”, un viaggio nella memoria della seconda guerra mondiale(venerdì 3 luglio). Anche nudocrudoteatro con “Sull’Italia cadevan le bombe” (martedì 30 giugno) propone uno spettacolo dedicato ai tema della guerra e della resistenza. Lo spettacolo di teatrodanza “Boh” (venerdì 3 luglio) della compagnia Sanpapiè racconta il rapporto tra una donna e il suo armadio (in agosto “Boh” sarà ospite al Fringe Festival di Edimburgo). Ancora teatrodanza con “Un chilo di mele basterà” dei bravissimi Arearea (sabato 27 giugno).

Per gli amanti del teatro comico da non perdere gli Slaspus, reduci dal successo televisivo di Zelig Arcimboldi, con lo sketch-culto del nuoto sincronizzato in “Fair play” (domenica 28 giugno). Ma non manca l’impegno civile grazie alla presenza di Giulio Cavalli, il giovane attore-autore-regista che presenta il suo ultimo lavoro “A cento passi dal Duomo” (sabato 4 luglio), dedicato al tema della mafia al nord e scritto con il giornalista Gianni Barbacetto. Per ciò che da tempo denuncia su infiltrazioni e collusioni mafiose Cavalli ha recentemente ricevuto delle minacce, in seguite alle quali gli è stata assegnata una scorta.
Nella serata di apertura del festival ScarlattineTeatro presenterà il suo nuovo spettacolo creato con Luna e Gnac e Michele Cremaschi: “Il giorno prima della fine del mondo”, la cui storia, ispirata al fumetto “Trino” di Altan e a “La fabbrica delle farfalle” di Gioconda Belli, viene raccontata con un nuovo linguaggio, una via di mezzo tra cartone animato e physical theater.

Oltre al teatro, però, al festival delle Esperidi c’è anche di più: per chi partecipa agli spettacoli è possibile firmare la petizione contro le trivellezioni petrolifere che potrebbero partire in settembre nel vicino Parco di Montevecchia e della Valle Curone (www.noalpozzo.org).

Informazioni su biglietti (ridotti per under 14, over 65, soci ARCI, Legambiente, CAI), orari e luoghi su www.scarlattineteatro.it. Si consiglia un abbigliamento comodo e caldo, adeguato a luoghi di montagna. In caso di pioggia sono sempre previsti luoghi di rappresentazione al coperto.