Alla Alhstrom si smobilita il presidio, vittoria dei sindacati

Dopo cinque mesi esatti la vertenza con l’azienda Finlandese Ahlstrom Milano e si smobilita il presidio che era stato posizionato davanti ai cancelli dell’azienda proprio cinque mesi fa, il 16 febbraio. Quattro gli stabilimenti interessati, Cressa (No), Gallarate, Carbonate e Mozzate (Co), 59 esuberi dichiarati su 190. Il risultato finale è stato di 55 lavoratori che sono andati in mobilità volontaria con incentivo di 26000.00 euro.
 
Dei 20 lavoratori che dovevano essere licenziati a  Gallarate, 15 ritornano a lavorare negli stabilimenti di Cressa e Mozzate. Solo cinque sono andati in mobilità volontariamente. Dalle previsioni iniziali con chiusura dello stabilimento di Gallarate si prospettava la perdita del posto di lavoro per tutte le maestranze, circa 20 persone. La lotta portata avanti in questi mesi, ha dato i risultati della conservazione del posto di lavoro, se pur in altri stabilimenti.
 
Giovedì 16 luglio i lavoratori Ahlstrom di Gallarate smontano, dunque, i gazebo installati da cinque mesi davanti ai cancelli ed esprimono un ringraziamento a tutti coloro che hanno solidarizzato in questi mesi con la loro lotta. «Ringraziamo gli organi di stampa che ci hanno sostenuto parlando del lungo presidio – ha detto il coordinatore provinciale dell’Al Cobas – Cub Antonio Ferrari –  l’invito a presenziare il momento della smobilitazione per dimostrare loro la soddisfazione dopo una dura lotta che rimarrà nel territorio».