Azione Giovani ricorda Borsellino
17 anni dopo l'attentato i ragazzi di destra celebrano l'eroe magistrato
La notte tra il 16 e il 17 luglio 2009 i ragazzi di Azione Giovani –
Giovani PdL hanno esposto uno striscione, all’esterno del Tribunale di Varese,
in ricordo del Giudice Paolo Borsellino, uomo simbolo della giovane destra
identitaria, barbaramente ucciso il 19 luglio 1992.
“In 17 anni molto è cambiato: le istituzioni, le leggi, e soprattutto la mafia, che
a prima vista sembra essere in difficoltà, ma che in realtà ha soltanto cambiato
strategia, divenendo semplicemente più invisibile”, dichiara Stefano Clerici,
Presidente Provinciale di Azione Giovani – Giovani PdL e Dirigente
Provinciale del Popolo della Libertà. “Tutti noi in realtà sappiamo che la
mafia, la camorra e la ‘ndrangheta sono in realtà sempre più radicate nel
tessuto sociale della nostra provincia, e che bisogna alzare la guardia a tutti i
livelli: sia la politica, sia la magistratura, hanno il dovere di fermare questo
“nemico invisibile ai più”, che sta distruggendo in modo molto sottile questa
provincia.
“A noi che siamo impegnati in politica spetta il compito di trovare le giuste
risposte per arginare questo fenomeno, vigilando attentamente sugli appalti,
sulle concessioni, sugli affidamenti diretti: il nostro deve essere un controllo a
monte, e solo così la magistratura sarà in grado di intervenire e sanare questa
enorme piaga, che si traduce nel concreto in un disagio a tutti i livelli della
nostra società. Solo così”, conclude Clerici, “il sacrificio di Paolo Borsellino non
risulterà vano”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Varese CdQ9 su Tra nuove norme e incertezze sui monopattini, anche a Varese si sperimenta il futuro della mobilità sostenibile
italo su Il rappresentante degli studenti si dissocia dalla protesta contro la Settimana della Sicurezza al Falcone
elena manfrin su "Ero inoperabile per tutti, ma non per il professor Ghezzi: grazie a lui sono rinata"
Giulio Moroni su È morto il fotografo Oliviero Toscani
italo su Il caso della contestazione alla "Settimana della Sicurezza" a Gallarate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.