Cronaca di una lettura

Il segretario cittadino del Pd interviene sulla crisi della Finnord e sulla posizione di Lega e Odl

Riceviamo e pubblichiamo

Ieri mattina, come di consueto, scorro le notizie su VareseNews e l’occhio mi cade su un titolo che interessa il mio comune: Crisi Finnord, PDL e Lega stanno con il sindaco!
Mi chiedo subito: chi c’è l’ha con il sindaco? E’ stato contestato da qualcuno? Da chi?
Comincio a leggere e mi rendo subito conto che è il PD di Jerago la causa di questo attacco al primo cittadino del mio comune. Ma il portavoce del Circolo sono io e quindi  lo sgarbo al primo cittadino l’avrò fatto io! Resto un attimo perplesso. Sono stato sempre rispettoso verso il sindaco del mio comune, l’ho sempre salutato e sono stato ricambiato con cortesia. Forse  qualche volta sono stato distratto e non mi sono accorto della sua presenza; con l’età può capitare. Allora devo scusarmi. Continuo a leggere e mi rendo conto che il motivo di tutto è una mia presa di posizione. Contro chi? Non contro di Lui. Non ricordo. Contro il Governo allora, contro il ministro dell’Economia, visto il periodo di crisi. E allora il mio pensiero va a qualche birichinata fatta in gioventù, come quando ho interrotto l’omelia del prete amico, reo ai miei occhi di una qualche ambiguità oppure quando ho contestato il segretario provinciale del mio partito durante un congresso: secondo me non teneva in giusta considerazione i giovani . Hanno dovuto interrompere il congresso. Ma ho messo la testa a posto. Sono diventato un cittadino modello, rispettoso delle regole. E’ intervenuta anche l’età e con l’età, si sa, si riflette di più. Continuando a leggere, cari lettori, mi rendo subito conto che la mia presa di posizione oggetto degli strali non è contro qualcuno o qualcosa , ma è a favore di qualcuno o qualcosa. Qualche giorno prima avevo preso posizione, insieme al circolo, in favore
dell’azienda in questione e dei suoi operai: sorprendente! Adesso non si può più, stando ai dirigenti di PDL e Lega di  Jerago, è vietato. Si pecca contro il buon senso, si diventa beceri, si fa demagogia e poi si fa campagna elettorale: pensate, anche se le elezioni sono finite un mese e mezzo fa. Io  sarei convinto di essere ancora in campagna elettorale. Forse soffro anche di arteriosclerosi. Ma cosa avevo scritto al sindaco? Vediamo:

“ Il consiglio condivide la preoccupazione delle maestranze (della Finnord) a cui esprime
piena solidarietà ed auspica una prossima ripresa produttiva dell’Azienda, tenuto conto
dell’impatto sociale che ricadrebbe sul nostro territorio in caso di eventuali sviluppi negativi: la maggior parte dei lavoratori risiede nel nostro comune, dove comunque la
FINNORD è l’erede di una azienda meccanica, la REJNA INDUSTRIALE, che ha fatto
la storia produttiva del territorio fin dal secolo scorso.
Il PD chiede altresì che la situazione dei lavoratori sia costantemente seguita dalle Istituzioni presenti sul territorio; perciò indirizziamo la presente al Sindaco di Jerago con Orago e ai capigruppo di maggioranza e opposizione.”

Per queste poche righe, cari lettori di VareseNews, io ed il Circolo del PD ci siamo presi gli insulti di cui sopra. Avevamo disturbato i manovratori!
A questo punto, vi confesso,  non sapevo se mettermi a ridere o arrabbiarmi. E’ prevalsa
la riflessione!
Il PD è a fianco dei lavoratori : questo mi sento di ripeterlo con profonda convinzione, è nel nostro DNA  e niente e nessuno ci impedirà di esprimere le nostre opinioni o proporre iniziative.
Ma, riflettendo su quell’articolo, mi viene in mente una frase di Goya;” il sonno della ragione genera mostri”. Ma no, in questo caso ha generato solamente politici disadattati e privi di “bon ton”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 23 Luglio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.