In caso di scossa Obama sarà il primo a essere trasferito

Il timore di nuove scosse di terremoto potrebbe far spostare il vertice da L’Aquila a Roma. Pronto il piano di evacuazione che scatterebbe in caso di scossa compresa tra i 4 e i 4,5 gradi della scala Richter

Il timore di nuove scosse di terremoto potrebbe far spostare il G8 da L’Aquila a Roma. In caso di scosse di magnitudo compresa tra i 4  e i 4,5 gradi della scala Richter la caserma Coppito verrebbe evacuata e il summit trasferito nella Capitale, ma non più alla Farnesina, sede del ministero degli Esteri, bensì alla scuola dell’Istituto superiore di polizia, in via Pier della Francesca nel quartiere Flaminio.
Il piano di evacuazione del summit rimane quello previsto e già sperimentato nelle esercitazioni delle scorse settimane. La procedura prevede: trasferimento nelle tende delle personalità politiche, verifica da parte dei Vigili del Fuoco dell’agibilità delle strutture. Le singole delegazioni potranno, in caso di rientro autorizzato, decidere se tornare, o meno, al lavoro. Barack Obama sarà il primo ad essere trasferito a Roma, poi Berlusconi, mentre tutti gli altri verranno accompagnati all’aeroporto dei Parchi, distante poco più di un chilometro dalla caserma. E da lì, con aerei ed elicotteri, raggiungeranno la Capitale. Le operazioni verranno eseguite sotto la sorveglianza degli agenti dei Nocs e dei carabinieri del Gis.

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Pubblicato il 06 Luglio 2009
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