La Cimberio attende Childress e “saluta” Druogno

Il play sarà confermato, manca solo la firma dall'America. Novità sulla preparazione estiva: difficile che la squadra torni ad allenarsi in Val Vigezzo

Linee telefoniche e fax permettendo, Randy Childress sarà ufficialmente il playmaker della Pallacanestro Varese anche per la prossima stagione. Il regista americano si trova a Washington e si accordato con la Cimberio per disputare un altro anno in biancorosso, dopo la cavalcata in LegaDue conclusasi con il ritorno in Serie A. Per tornare a vestire la casacca varesina manca a questo punto solo la sua firma sul contratto da spedire via fax.
Una scelta voluta fortemente da Stefano Pillastrini che si fida cecamente di Randy e che già un anno fa fu il fautore del suo arrivo all’ombra del Sacro Monte. Le incognite su di lui non riguardano certamente la classe e le capacità tecniche (basti pensare ai capolavori creati nel finale di campionato scorso…) quanto piuttosto la tenuta fisica a 37 anni in una categoria certo più fisica e usurante della LegaDue. Childress però ha accettato la sfida ed è pronto a risalire sul palcoscenico con la testa giusta; ora sta alla società costruirgli attorno un castello solido, che gli permetta di rifiatare e arrivare ai "gran finali" di partita con la necessaria lucidità.

CIMBERIO C’È – Cecco Vescovi e Max Ferraiuolo intanto hanno fatta visita a Renzo Cimberio, il cavaliere-sponsor che sta effettuando un periodo di convalescenza dopo alcuni seri problemi di saluti. L’azienda piemontese è ormai pressoché confermata come main sponsor della Pallacanestro Varese e lo sarà per il terzo anno consecutivo; il cavaliere ha voluto informarsi personalmente sulle mosse che hanno in mente in via Sanvito e ovviamente ha discusso anche del contratto che lega le due società. Cifre ufficiali non ne girano, ma pare che a differenza degli anni scorsi l’accordo sia "a due velocità": a un obolo consistente sarà aggiunto un premio variabile a seconda dei risultati raggiunti. La base potrebbe essere intorno al mezzo milione di euro ma, come detto, dagli uffici non escono conferme.

NIENTE DRUOGNO – Intanto tutto lascia pensare che Cotani e compagni non saranno ospiti per la preparazione estiva in Val Vigezzo. Niente Druogno, non certo per problemi di ospitalità (squadra, staff ma anche ragazzi del camp sono stati trattati davvero "da re" nelle occasioni in cui è andata avanti la collaborazione) ma piuttosto per motivi logistici. La mancanza di una palestra per i pesi, la necessità di intervenire subito in caso di problemi fisici che non possono essere risolti dal massaggiatore e qualche altro intoppo organizzativo stanno consigliando allo staff tecnico di fare base a Varese. Tanto più che, iniziando il 24 agosto a causa dello slittamento dell’inizio dei campionati all’11 di ottobre, il clima nella Città Giardino non dovrebbe essere un ostacolo come nei giorni a cavallo di Ferragosto.

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Pubblicato il 10 Luglio 2009
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