Paolo Cherubino si dimette da Preside: “Scelta irrevocabile”
Il preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'università dell'Insubria lascia. Motivi personali e professionali alla base della scelta
Paolo Cherubino, primario di ortopedia dell’ospedale di Circolo, lascia la presidenza della facoltà di Medicina dell’Università dell’Insubria.
Il professore, in verità, non è nuovo a simili colpi di teatro, sempre puntualmente rientrati a "furor di consiglio di facoltà". L’ultima lo scorso anno quando si dimise dal ruolo di primario per protestare contro la multa inflittagli in qualità di responsabile della 626
Questa volta, però, sembra essere quella vera.
Il preside, dopo undici anni di guida di una facoltà che ha visto aumentare in modo esponenziale i propri numeri e consolidare il prestigio internazionale, ha deciso di abbandonare la barca in un momento delicato del mondo accademico: «È un momento in cui ci prepariamo a vivere una rivoluzione del sistema didattico e normativo dell’università. Si chiede, quindi, un impegno temporale e psichico notevole che io non ho. Soprattutto perchè io non approvo questa riforma».
Motivi di ordine accademico, quindi, che, però, non sembrano sufficienti a scoraggiare un personaggio battagliero qual è Paolo Cherubino: « Lascio soddisfatto per i tanti traguardi raggiunti e per ciò che ho fatto in questi anni. Vado via profondamente insoddisfatto per quello che non ho potuto fare e non per colpa mia. Risultati mancati, inoltre, in un periodo di grande dialogo e confronto costruttivo con l’azienda ospedaliera come mai era avvenuto in precedenza».
Parole scarne che lasciano capire la complessità della situazione che ha indotto il preside a dimettersi. La prossima settimana è già convocata la tornata elettorale per nominare il successore. C’è possibilità di un ripensamento? « Le altre volte la mia decisione era un atto dimostrativo verso l’azienda ospedaliera con cui la nostra università stava conducendo una trattativa, una convenzione. Ero sempre tornato sui miei passi per non lasciare il lavoro a metà. Questa volta è diverso. Tant’è che le dimissioni presentate al Rettore lo scorso 15 giugno, sono già state accettate dal Magnifico».
Parole di comprensione arrivano dal professor Renzo Dionigi: « Il preside mi ha presentato la lettera di dimissioni spiegando che la scelta è dovuta a motivi personale e professionali. Una situazione che comprendo: gestire lavoro, impegni istituzionali e vita privata non è sicuramente semplice…»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Bustocco-71 su Dal 30 giugno al 14 agosto chiude il ponte di Oleggio, ecco le deviazioni pianificate
Felice su Il nuovo canile di Varese divide la politica: via Duno sì o no?
Felice su Recensioni false online, anche a Varese la battaglia dei ristoratori: «Ne basta una per distruggerti»
Takaya su Dal 30 giugno al 14 agosto chiude il ponte di Oleggio, ecco le deviazioni pianificate
GiovPio su L'incidente mortale a Gallarate e la sicurezza stradale. "In questa città non si fa nulla"
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.