Ru486 e sperimentazione animale, Azione Giovani contro

I giovani del circolo "Tremaglia" colpiti da due fatti che, dicono in un comunicato, minano il significato della parola "civiltà" e in parte la parola "democrazia"




Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del circolo di Azione Giovani di Busto Arsizio

In queste afose giornate di fine luglio ci volevano per lo meno delle buone notizie, invece siamo stati colpiti con violenza da due fatti che minano il significato della parola "civiltà" e in parte la parola "democrazia":

– la convenzione firmata tra il comune di Busto Arsizio e l’Università dell’Insubria
– il via libera alla commercializzazione della pillola omicida RU486

Lo sconforto è tanto. In un paese dove si può eliminare il "fastidioso problema" di un figlio con solo 3 pillole senza intervento chirurgico, come si può pensare di salvaguardare i diritti della natura e quindi di rispettare gli animali usando metodi alternativi alla sperimentazione animale?

Per quanto riguarda la convenzione con l’istituto universitario, la rabbia è davvero tanta perchè il Sindaco firmando quella convenzione dimostra di fregarsene totalmente della rappresentanza democratica del consiglio comunale, quindi del voto dei cittadini. Infatti ricordiamo che esattamente il 4 ottobre del 2004 il Consiglio Comunale bustocco votò a favore di una mozione per vietare le sperimentazioni animali sul territorio cittadino.

Si continua a pubblicizzare una fantomatica vocazione universitaria di Busto Arsizio (dimenticandosi che quel treno è passato con la nascita della LIUC) sul sangue di animali inermi, senza tra l’altro dare la possibilità alla scienza di dimostrare che la ricerca senza animali è realtà: sono stati sempre negati dibattiti pubblici su questo tema(come il dibattito pubblico sul confronto tra accam e vedelago, ciò fa capire che qualcuno sa che porta avanti e difende posizioni perdenti!)

Azione Giovani (prossima Giovane Italia) chiede al Consiglio Comunale di ritenersi offeso per questo comportamento del Primo Cittadino e di riprendersi quella dignità che gli spetta e nella quale il cittadino elettore confida.

Per quanto riguarda il tema della RU486, chiediamo a gran voce al Governo di intervenire immediatamente per bloccare questo farmaco che con il tempo prenderà sempre più la forma di anticoncezionale, dimenticando la sua vera natura OMICIDA.

Azione Giovani  – Giovane Italia
"Marzio Tremaglia" – Busto Arsizio




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Pubblicato il 31 Luglio 2009
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