Sì al documento di Durban. Varese non è razzista

Ventitrè consiglieri comunali danno parere favorevole al documento finale approvato durante la Conferenza di Revisione di Durban. Ibba: «Varese e i suoi cittadini contrastano il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza»

L’Italia il 5 marzo scorso, ha annunciato a Bruxelles la decisione di non presentare la propria delegazione a Ginevra, dove in aprile si teneva la conferenza Durban 2 (scarica il documento in italiano), per protesta contro le plateali frasi "antisemite" contenute nella bozza di dichiarazione finale, seguendo così l’esempio di Israele, Usa e Canada.
L’Italia quindi non ha apportato il proprio contributo alla conferenza e, di fatto, non ha adottato il documento di condanna al razzismo, alla discriminazione razziale, alla xenofobia e alla relativa intolleranza approvato e stilato da oltre cento paesi, Vaticano compreso.
Il 20 aprile dopo l’intervento di Ahmadinejad che ha usato la sede di Durban per fare un comizio politico, il Governo Italiano ha ribadito che il documento è inaccettabile e che è stato preveggente nel non partecipare alla Conferenza.
Nel marasma mediatico che è scaturito da queste vicende è passato in secondo piano il prosieguo dei lavori, il contenuto reale del documento e la sua l’adozione.
Traducendo il documento e non trovandovi frasi “antisemite”, 23 consiglieri appartenenti a quasi tutte le differenti forze politiche presenti in Consiglio Comunale chiedono di far adottare all’amministrazione il documento approvato durante la Conferenza di Revisione di Durban, in quanto la città di Varese ed i suoi cittadini contrastano il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e la relativa intolleranza.
C’è la necessità di affrontare con determinazione e forte volontà politica tutte le forme e le manifestazioni di razzismo e di intolleranza, agendo a tutti i livelli governativi, ed è per questo che oggi, seppur in ambito locale, chiediamo l’adozione di questo documento.
 
Consiglieri Firmatari della Mozione (23 su 40)
PDL Stefano Clerici,Carmine Lo Giudice Cappelli
UDC Ibba Flavio, Morello Mauro
LEGA NORD Giulio Moroni, Marco Caccianiga, Emanuele Monti
PARTITO DEMOCRATICO Emiliano Cacioppo
Fabrizio Mirabelli, Antonio Antonellis,Giovanni Antonio Miedico
Francesco Maresca, Emilio Corbetta, Umberto Zito
Alessandro Alfieri, Roberto Molinari, Nicola Milana, Carlo Nicora
MOVIMENTO LIBERO Alessio Nicoletti, Antonio Brogognone
COMUNISTI ITALIANI Giuseppe Pitarresi
LA SINISTRA Angelo Zappoli
SOCIALISTI Claudio Vanetti

La decisione del Ministro Frattini di non partecipare alla conferenza di Durban II tenutasi a Ginevra pochi mesi fa è stata a mio avviso avventata e viziata da un pregiudizio di fondo: lʼaccusa assurda di antisemitismo rivolta agli organizzatori (lʼUNESCO, organizzazione dipendente dallʼONU) è stata una scusa per non affrontare gli spinosi temi allʼordine del giorno.
Il documento proposto già nel 2001 aveva infatti permesso di ottenere lʼavvio del processo di riduzione del debito per i paesi Africani, importanti fondi per la lotta contro l’Aids, il recupero dei fondi governativi trasferiti in Occidente da parte di ex dittatori, e la fine della tratta degli esseri umani. Molte delle promesse fatte otto anni fa dai paesi “occidentali” sono state disattese, e probabilmente le “potenze mondiali”, tra cui lʼItalia, hanno preferito non partecipare.
Eʼ assurdo che la condanna ad uno stato per la sua scellerata politica interna ed estera possa essere tacciata di razzismo ed antisemitismo: il Ministro Frattini, accodandosi ingenuamente alle critiche semplicistiche degli “alleati”, ha di fatto contribuito a svilire il contenuto del documento di Durban II.
Lʼauspicio per il futuro è che i nostri governanti riflettano qualche minuto di più prima di assumere decisioni avventate sulla scia di quelle – faziose e semplicistiche – degli altri paesi “occidentali”.

Stefano Clerici
Presidente Provinciale Azione Giovani nel PdL

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Luglio 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.