Un arsenale di lame con simboli nazisti e fascisti
È quanto trovato dalla Polizia in casa dell'uomo denunciato per aver "minacciato" pistola in pugno un'emettitrice automatica di biglietit alla stazione Nord di Busto
Emergono nuovi dettagli sulla vicenda della guardia giurata che, in preda a un raptus improvviso, ha "minacciato" pistola in pugno un’emettitrice automatica di biglietti (foto) alla stazione Nord di Busto Arsizio. In è particolare sul suo piccolo arsenale di armi bianche, perlopiù imitazioni di armi e baionette in uso nella seconda giuerra mondiale, qualcuna anche con chiari simboli nazisti e fascisti, riproduzioni peraltro in libera vendita ma che la Polizia gli ha sottratto, visto lo stato mentale alterato dimostrato dall’uomo. Su una delle lame si legge il motto delle SS di Himmler: Meine Ehre heisst Treue, il mio onore si chiama fedeltà. Il fodero è decorato con le due S runiche simbolo del temutissimo corpo scelto, terrore dell’Europa negli anni Quaranta, e svastiche stilizzate.
Il fatto è accaduto lunedì mattina alle 6,30 circa, con numerosi testimoni presenti fra pendolari e personale delle ferrovie. Sembra che l’uomo, un 56 enne senza precedenti, separato e convivente, con due figli giovani, che lavora presso un istituto di vigilanza milanese, avesse per errore inserito un biglietto nella fessura per le carte di credito, bloccando in tal modo la macchina. Si è subito agitato, ma anche quando il personale ha spiegato che, non avendo al momento le chiavi, avrebbe comunque potuto risolvere il problema entro la tarda mattinata, l’uomo non si è calmato. Ha anzi estratto la pistola, che era scarica, va detto, essendo le cartucce nella tasca della divisa (ma gli astanti non potevano saperlo), dando in escandescenze all’indirizzo della macchina. Da qui l’intervento della Volante che lo ha condotto in commissariato, dove ha continuato a dare segni di squilibrio, e ha poi proceduto a perquisirne l’abitazione, trovando le armi. All’uomo, denunciato per procurato allarme, è stata sequestrata anche la Smith&Wesson Magnum 357 d’ordinanza. Starà ora alla Prefettura valutare se togliere il porto d’armi alla guardia giurata, presumibilmente caduta preda di un esaurimento nervoso.
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