Una tabella delle merci pericolose sulla Luino-Gallarate

I sindaci del Verbano, Provincia e Prefettura hanno incontrato Rfi per definire quali e quante merci pericolose vengono trasportate lungo l'asse ferroviario del Gottardo. L'obiettivo è aumentare la sicurezza dopo la tragedia di Viareggio




«Vogliamo sapere quali sostanze passano tutti i giorni sulla linea ferroviaria del Verbano Bellinzona-Luino-Gallarate». E’ questo il risulptato principale dell’incontro tecnico svoltosi ieri a  Villa Recalcati con i responsabili regionali di Rete Ferroviaria italiana (RFI) e con tutti i sindaci italiani interessati dalla linea ferroviaria Bellinzona – Gallarate via Luino. Il tavolo di lavoro, in corso da qualche mese, è stato convocato dal Prefetto di Varese, Simonetta Vaccari, dal presidente della Provincia Dario Galli e della Comunità di Lavoro della Regio Insubrica.

I tragici fatti accaduti alla stazione di Viareggio hanno riportato al centro dell’attenzione ella autorità varesine il problema della capacità di traffico della linea ferroviaria condivisa con l’Italia e della pericolosità delle sostanze trasportate. La Comunità di lavoro della Regio Insubrica istituì una commissione di lavoro, con la presenza di sindaci italiani e ticinesi, già nel novembre 2007, tracciando con le autorità riunite in tale occasione le possibili linee guida su cui poter lavorare per la messa in sicurezza delle vecchia linea del Gottardo.

Anche ieri, proprio in funzione della valenza transfrontaliera della tematica, all’incontro ha partecipato anche il Segretariato permanente della Regio Insubrica al fine di garantire cooperazione e puntuale informazione anche sul versante ticinese. L’incontro di Villa Recalcati è stato un primo importante segnale che la Provincia di Varese ha voluto dare al territorio, auspicando, come ha dichiarato il presidente Dario Galli, “una stretta e proficua collaborazione anche con la parte ticinese”. Le richieste avanzate dai sindaci ai gestori della linea ferroviaria (RFI) vanno da trasparente informazione sulla natura delle merci trasportate, ad una veloce comunicazione di interruzioni, incidenti e criticità della linea che parte da Bellinzona per arrivare alle stazioni intermodali di Gallarate.

Le autorità provinciali e statali, rappresentate a Varese dalla Prefettura, desiderano avere entro breve tempo l’elenco delle merci pericolose e la frequenza di passaggio dei treni in arrivo dalla Svizzera per costituire cellule di intervento pronte a qualsiasi emergenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Luglio 2009
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