«Che fine farà la Caserma Garibaldi?»

Che fine deve fare la Caserma Garibaldi? Se lo domanda Alessio Nicoletti, capogruppo di Movimento Libero in Consiglio Comunale di Varese. Che con una interrogazione al sindaco di Varese, ricorda come non si dica più nulla di quella delibera – del 222 novembre 2007 – del Consiglio Comunale che dava il via libera all’acquisto dell’ex Caserma Garibaldi «una delibera senza una precisa destinazione urbanistica futura del bene» ricorda il leader di Movimento libero.
E poiché «Ad oggi tutto tace, mentre l’immobile risulta sempre più degradato, con gli immancabili orrendi delimitatori di plastica posizionati davanti all’ingresso principale e le varie staccionate fatiscenti che fanno da contorno» Nicoletti ritiene doveroso «che l’Amministrazione Comunale intervenga immediatamente per ripristinare un minimo di decoro, a partire dalla rimozione di quei delimitatori di plastica fatiscenti e di quelle orribili staccionate, da noi più volte inutilmente richiesto, e che si esplicitino finalmente la futura destinazione urbanistica e la compatibilità urbanistica stessa degli interventi da eseguire, indicando soprattutto tempi e modi di esecuzione».

Così il capogruppo di Movimento Libero suggerisce all’Amministrazione Comunale «di intervenire immediatamente con proprio personale per ripristinare un minimo di decoro e di definire celermente il futuro dell’intero comparto, proponendo anche di informare le commissioni consiliari competenti» e chiede di conoscere la futura destinazione e la compatibilità urbanistica dell’ex Caserma Garibaldi, a quasi due anni di distanza dalla delibera di Consiglio Comunale e domanda al governo cittadino « Se si intende intervenire immediatamente per ripristinare un minimo di decoro con la rimozione dei delimitatori di plastica posizionati davanti all’ingresso dell’immobile e delle varie staccionate che fanno da contorno».