Legge sulle “cadreghe”, Mauro della Porta Raffo chiede l’appoggio della Provincia

Il Gran Pignolo scrive a Villa Recalcati per il disegno di legge di iniziativa popolare sulle candidature alle prossime regionali

Mauro della Porta Raffo, meglio conosciuto come il Gran Pignolo, scrive all’amministrazione provinciale per chiedere che l’ente faccia proprio il suo disegno di legge di iniziativa popolare. La norma di cui Della Porta Raffo chiede l’introduzione al Pirellone è la seguente: «a partire dalla prossima legislatura e quindi dalle votazioni in programma nel 2010, nessuno che abbia ricoperto l’incarico di consigliere della Regione Lombardia per tre mandati anche se non pieni ed anche non consecutivi potrà essere candidato allo stesso ufficio. Nessuno che abbia ricoperto per due mandati anche non consecutivi ed anche non pieni l’incarico di assessore della medesima Regione potrà essere chiamato a tale incombenza. Nessuno che sia stato presidente della giunta della Regione Lombardia per due mandati anche se non pieni ed anche non consecutivi potrà ricoprire l’incarico ora detto».
Prima di procedere alla raccolta delle cinquemila firme necessarie per avanzare la proposta normativa, Mauro della Porta Raffo chiede “un appoggio” all’ente provinciale: «all’amministrazione – continua lo scrittore – chiedo di fare proprio il mio disegno di legge e di provvedere a presentarlo alla Regione. Una decisione in tal senso porterebbe ad una velocizzazione dell’iter procedurale che, comunque, in caso contrario, intendo portare a termine raccogliendo, a partire dal primo di ottobre le firme».

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Pubblicato il 17 Agosto 2009
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