“Ma non dovevano essere cinque carrozze?”
Disagi sulla Milano-Varese per i treni con sole tre carrozze: un lettore ricorda le promesse dalla S5, l'azienda che "anticipa" il matrimonio lombardo tra Trenitalia e Le Nord
Non si placa la protesta contro i treni "mignon" durante il periodo estivo. La questione era venuta alla ribalta all’inizio di giugno, quando altoparlanti e manifesti in stazione hanno annunciato possibili disagi ai treni della linea S5. I treni avevano bisogno di manutenzione straordinaria, da effettuarsi nel periodo estivo. E così da otto si è passati a tre o cinque carrozze, con disagi soprattutto per chi saliva sul treno da Gallarate in poi. Ma successivamente lef errovie avevano promesso che i treni sarebbero stati di almeno cinque carrozze.
«Oggi (3 agosto), come sempre, a Parabiago il treno delle 7.27 per Pioltello è arrivato con 3 carrozze invece delle 5 garantite» ci segnala il lettore Stefano Meraviglia di Parabiago. «O forse sbaglio ad interpretare il comunicato di Trenitalia in cui si rammenta che: "Linea S5 Dal 28 giugno al 30 agosto 2009 Per interventi di manutenzione straordinaria ai treni S5 si è predisposto un programma atto a garantire, nelle ore di punta, convogli di almeno 5 vetture". E 3 carrozze anche in questo periodo sono improponibili, con tutte la gente che è rimasta in piedi, pressata». Stesso problema è segnalato dal lettore anche nella giornata di oggi, martedì 4 agosto.
Promessa disattesa, dunque? La risposta dovrebbe venire dalla società che gestisce la S5, una ATI (associazione temporanea d’imprese) che, a dire il vero, riunisce Trenitalia e le lombardissime Le Nord, che rispondono al Pirellone. Quella S5 che rappresenta una specie di "prova generale" per il nuovo gestore unico delle ferrovie regionali lombarde, promosso da Trenitalia e Le Nord
Non è finita qui: «Inoltre, sul treno si è passati dalla temperatura tropicale di Parabiago, al Polo Nord una volta giunti a Milano… è possibile avere una via di mezzo onde evitare di prendere qualche raffreddore? Ieri, domenica, ho poi cercato di fare l’abbonamento attraverso le emettitrici automatiche ma nè a Parabiago, nè a Canegrate e neppure a Legnano ce n’era una che funzionasse! complimenti!»
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