Messo in sicurezza il mortaio “illuminante”

Si trattava di un ordigno utizzato per illuminare di notte lo spazio circostante. Gli artificieri lo hanno trasportato a Cremona

Niente tritolo, ma polvere da sparo che "illumina". È questo quello che hanno trovato gli artificieri dell’Esercito venuti da Cremona per occuparsi del colpo di mortaio inesploso trovato ieri, venerdì 21 agosto, nella discarica di Arcisate.
Oggi la via Mercurio era ancora chiusa al traffico così come il centro multiraccolta era chiuso al pubblico per permettere agli artificieri, in collaborazione con i Carabinieri e la Polizia locale, di mettere in sicurezza la zona e valutare la strategia migliore da adottare. Verso le 12 però tutto è apparso meno grave del previsto: si trattava infatti di un mortaio illuminante da 120 millimetri, ovvero un ordigno che contiene polvere da sparo che illumina di notte lo spazio circostante. Gli artificieri lo hanno aperto e poi caricato sul loro mezzo per trasportarlo a Cremona.
La zona è nota per il ritrovamento di ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale perchè li sorgeva una polveriera che è stata fatta esplodere nel 1948.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Agosto 2009
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