Rissa con morto a Cardano, in carcere uno dei ragazzi

Scazzotatta nel gennaio del 2005, che era poi sfociata in omicidio: dovrà ora scontare una pena residua di 2 anni e 11 mesi

Ieri notte i militari della compagnia dei carabinieri di Gallarate hanno proceduto al controllo un uomo dall’atteggiamento sospetto: si trattava di Camporese Martino, classe 1969, pregiudicato residente a Castellanza ma di fatto resosi irreperibile da tempo. L’uomo era ricercato per l’esecuzione di un ordine di carcerazione emesso il 20 marzo scorso dal Tribunale di Busto Arsizio. La condanna è arrivata a seguito di alcuni fatti accaduti lo scorso anno, e relativi a una resistenza a Pubblico Ufficiale. Il Camporese dovrà scontare una pena di 7 mesi.
Il secondo arresto riguarda invece Vergerio Mirko, classe 1985, raggiunto presso la sua abitazione di Gallarate da un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione, emessa il 31 luglio scorso dal Tribunale di Busto Arsizio. Il giovane si era reso protagonista, insieme a diversi coetanei, di una rissa a Cardano al Campo (VA), nel gennaio del 2005, che era poi sfociata in omicidio: dovrà ora scontare una pena residua di 2 anni e 11 mesi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Agosto 2009
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.