A San Macario sabato 10 ottobre si pulisce la chiesa
Dopo alcuni mesi di difficoltà, per i lavori di restauro e conservazione, finalmente la chiesa parrocchiale di San Macario ritorna agibile: appuntamento alle 8 al centro parrocchiale
Dopo alcuni mesi di difficoltà, per i lavori di restauro e conservazione, finalmente la chiesa parrocchiale di San Macario ritorna agibile e cosi si potrà ritornare a celebrare le funzioni che sin ora sono state celebrate in diversi luoghi.
I lavori iniziati nel mese di giugno sono stati in linea con i programmi di lavoro previsti.
Agli inizi del mese di agosto era stato ultimato il rilievo da parte degli archeologi di quanto è stato ritrovato sotto il vecchio pavimento della chiesa: dalle mura di varie epoche delle vecchie chiese che rendevano palese i lavori di espansione che si sono susseguiti a partire dalla piccola cappella originaria ai resti delle vecchie sepolture, ed in un caso l’effettiva tomba di un sacerdote.
Nel frattempo si provvedeva ad intervenire sul tetto dell’asilo, che a causa degli anni presentava problemi di perdite e soprattutto aveva la copertura in lastre di eternit, asportando con impresa specializzata questo materiale pericoloso e sostituendolo con copertura il lastre di lamiera ed è stato posato un forte strato isolante che ha consentito di portare i parametri di solamento termico entro quelli previsti dalla normativa vigente.
Questo intervento a permesso di installare sul tetto della scuola materna l’impianto di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica che servirà anche per la chiesa parrocchiale.
Nel contempo sono stati effettuate le trivellazioni dei pozzi necessari per l’impianto geotermico, il primo di scarico profondo 30 metri, l’altro profondo 60 metri per il prelevamento dell’acqua.
E’ stato appontato il locale tecnico con la pompa di calore e si sta provvedendo al collaudo dell’impianto.
Nella chiesa sono state realizzate le successive gettate necessarie a formare il nuovo supporto del pavimento e del sistema di riscaldamento radiante.
Secondo le direttive della Sovraintendenza i resti archeologici sono stati ricoperti da un telo protettivo e un sottile strato di sabbia (che dovrebbero consentire di ritrovarli intatti, se fra qualche…secolo si procederà alla demolizione del pavimento).
Come si vede un lavoro che renderà la chiesa parrocchiale in linea con i tempi che si riscalderà e illuminerà con fonti di calore alternative con un grosso risparmio energetico.
Ora tutto è quasi pronto, sabato sono chiamati a raccolta i parrocchiani per le grandi pulizie.
Un operazione corale che sarà un modo di testimoniare con i fatti l’appartenenza ad una comunità che vede nella chiesa il suo luogo più significativo.
L’appuntamento è per sabato 10 ottobre alle ore 8 con stracci, pennelli ecc. ecc. presso il Centro Parrocchiale.
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