Continua con ottimi risultati la manifestazione Duemilalibri

Gli appuntamenti del fine settimana del festival del libro

Sono stati Mogol, Francesco Pellicini e Umberto Ambrosoli i nomi di maggior richiamo nella giornata di ieri, 22 ottobre, nell’ambito della rassegna Duemilalibri. Mogol e Pellicini hanno incontrato il pubblico di Palazzo Broletto e sviluppato riflessioni sull’opera di Piero Chiara, sulla poesia, sulle “radici lacustri” di molti artisti e uomini di spettacolo e, naturalmente, sulla musica, prima di trasferirsi al Teatro Condominio Vittorio Gassman per la messa in scena delle “Storie di lago”. Riuscitissimo, poi, l’appuntamento serale al padiglione dei libri: una platea numerosa ed emozionata ha seguito il racconto limpido e lineare svolto da Umberto Ambrosoli sulle vicende del padre, Giorgio, assassinato mentre ricopriva, con competenza e senso del dovere, l’incarico di commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona.
Oggi la manifestazione prosegue con l’appuntamento nato dalla collaborazione con Comune di Oggiona Santo Stefano, Libreria Nuova Terra e Sistema Bibliotecario Panizzi: alle 17.30, al Padiglione dei Libri, presentazione del primo concorso di scrittura per racconti brevi “Due campanili”, con tema inaugurale “L’incontro”. Alle 18.30, sempre in via Cavour 2, Ettore Mo, fra le più importanti firme del giornalismo italiano, illustra al pubblico di Duemilalibri le esperienze raccolte nel suo “Lontani da qui”, un viaggio attraverso alcune delle situazioni più sanguinose e disastrate del pianeta, in Afghanistan, Nicaragua, Liberia, Messico, Cambogia, Cuba, Venezuela, Sri Lanka.
Alle 21.00, la tensostruttra ospita Giorgio Cosmacini, autore de “Il medico e il cardinale”, storia del rapporto fra Stato e Chiesa, oltre che fra scienza e fede, nella Milano rinascimentale e barocca, teatro di tremende epidemie.
Contemporaneamente, alla sala conferenze del Teatro Condominio Vittorio Gassman, il giornalista del Corriere della Sera e docente universitario Pierluigi Panza presenta il suo “La croce e la sfinge. Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi”. Il celebre incisore, ribelle ed irrequieto, viene indagato nella complessità e varietà d’ispirazione che lo caratterizzarono dal punto di vista professionale come da quello umano.

Si ricorda che è stato annullato l’incontro dedicato alla presentazione del libro “Il seme di Nasiriyah”.

Duemilalibri proseguirà, sabato 24 ottobre, con l’arrivo al Padiglione dei Libri dei tre finalisti del Premio Chiara: Giorgio Faletti (“Pochi inutili nascondigli”), Gaia Manzini (“Nudo di famiglia”) e Flavio Soriga (“L’amore a Londra e in altri luoghi”) incontreranno i lettori alle ore 11.00. L’appuntamento si inquadra nell’ambito della collaborazione, avviata nel 2008 e confermata quest’anno, tra la manifestazione gallaratese dedicata alla lettura e il più importante premio letterario del territorio. Alle 18.00, Paolo Massobrio, noto giornalista enogastronomico nonché autore del fortunatissimo “Il Golosario”, presenterà, al Padiglione dei Libri, “Adesso 2010: 365 giorni da vivere con gusto”. L’opera, imperdibile per i gourmet, a ricette e recensioni di vini abbina consigli su come allestire un orto sul balcone di casa, sulla lettura delle etichette alimentari, sull’utilizzo delle erbe curative. Alle 21.00, sempre in via Cavour, la giornalista Cristina Sivieri Tagliabue presenta il suo “Appena ho 18 anni mi rifaccio”, documentata inchiesta su un fenomeno sociale emergente, ovvero il ricorso sempre più diffuso alla chirurgia estetica da parte delle giovani generazioni. In contemporanea, nella sala conferenze del Teatro Condominio Vittorio Gassman, spazio alla narrativa: Alessandro Soprani presenta il suo convincente romanzo d’esordio, “L’ultima estate che giocammo ai pirati”, storia di tre ragazzini determinati a vendicare l’omicidio del mite compaesano Delmo.
Domenica 25 ottobre, alle ore 11, il giornalista de La Prealpina, Federico Bianchessi, sarà al Padiglione dei Libri di Palazzo Broletto per parlare ai lettori di “Un tetto alla Scala / Milano 1943 – 1944”, sviluppo narrativo di un’inchiesta curata dall’autore quando lavorava a Il Giornale, intreccio di storia e fantasia giocato fra Varese e il capoluogo lombardo. Alle 17.30, il Padiglione ospiterà Umberto Longoni, autore de “Il canto del fiume perduto”, favola anomala ricca di spunti di riflessione per chi sappia coglierne la valenza metaforica. Alle 18.30, ancora in via Cavour, Marco Alfieri illustrerà al pubblico “La peste di Milano”, inchiesta sulla perdita d’identità della “capitale morale” del Paese, sulla “malattia” che rischia di neutralizzare o limitare i tanti talenti del capoluogo. Nasce dalla collaborazione con la Scuola di Danza Proscaenium, infine, lo spettacolo in programma alle 21.00 al Teatro Condominio Vittorio Gassman: “Simona & friends”, da un’idea di Cinzia Puricelli, con Simona Atzori e i ballerini del teatro alla Scala Antonella Albano, Maurizio Licitra, Marco Messina, Salvatore Perdichizzi e Mick Zeni. Simona Atzori, priva delle braccia ma notoriamente dotata di grande abilità tecnico-espressiva, incontrerà il pubblico a fine spettacolo così da condividere emozioni e pareri sulla serata.
Lunedì 26 ottobre, Duemilalibri lascerà Gallarate per trasferirsi nel primo dei cinque Comuni che partecipano alla decima edizione della kermesse. Alle ore 21.00, nella sala consiliare di via Roma 51, a Ferno, è in programma l’incontro con il giornalista Paolo Cucchiarelli su “Il segreto di piazza Fontana”. La ricostruzione di quanto accaduto il 12 dicembre 1969 alla Banca dell’Agricoltura è il frutto di dieci anni di ricerche e presenta la tesi della doppia bomba, secondo la quale, a Milano, sarebbero esplosi due ordigni, uno posizionato dagli anarchici e uno dai fascisti.
Si ricorda che, fino al 25 ottobre, proseguono anche gli appuntamenti dedicati ai ragazzi, forti della collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero dei Beni Culturali. Sabato 24 ottobre l’insegnante gallaratese Angela Civera presenterà, a Palazzo Broletto, “Quella volta che la luna”. L’incontro, fra le 15.00 e le 17.00, sarà animato dall’intervento dell’attore Francesco Mastrandrea (età consigliata 5 – 13 anni). Domenica 25 ottobre, ben due eventi. Il primo in programma è quello, al Teatro del Popolo dalle 16.00 alle 18.00, con Andrea Valente, scrittore e illustratore, che racconterà a un pubblico dagli 8 anni in su i 28 racconti, in bilico fra cenni scientifici e umorismo, che compongono il suo “Guarda che luna”. Al termine, e fino alle 18.45, toccherà ad Alessandra Fanton, già insegnante di matematica, fisica e geografia astronomica nonché curatrice della mostra “Il futuro di Galileo”, guidare il pubblico del Teatro del Popolo, specie ragazzi fra i 12 e i 15 anni, alla scoperta del genio che ha cambiato il modo in cui l’uomo guarda la realtà e concepisce il suo “posto nell’universo”.

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Pubblicato il 23 Ottobre 2009
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