Gilbert padrone anche del “Lombardia”

Quattro vittorie in pochi giorni, con la chicca del successo nel Giro di Lombardia. E’ un ottobre da incorniciare quello del belga Philippe Gilbert, uno dei capitani della Silence-Lotto che sul lungolago di Como si è aggiudicata l’ultima classica "monumento" della stagione internazionale di ciclismo.
Gilbert, vallone di 27 anni, ha battuto allo sprint un altro dei grandi favoriti della vigilia, il campione olimpico Samuel Sanchez (Euskaltel); a 4" dal duo di testa la volata per il podio è andata al russo Kolobnev (Saxo) che ha superato il padrone di casa Luca Paolini (Acqua&Sapone).
Il comasco è stato l’unico italiano tra i primi dieci della corsa, scattata alle 11 da Varese, davanti a Palazzo Estense: un risultato che boccia definitivamente il ciclismo azzurro del 2009 visto che nessuna delle grandi prove internazionali è stata vinta da un atleta di casa nostra. Oggi tra l’altro non ha corso Filippo Pozzato, colpito da febbre alta negli ultimi giorni e quindi impossibilitato a partecipare a una gara dura e lunga (242 km).
Il "Lombardia" si è acceso come previsto sulla storica salita del Ghisallo con un’azione pilotata da alcuni corridori interessanti, come Hoogerland o Santambrogio, ma ancora una volta tutto si è deciso sugli strappi del Civiglio e del San Fermo. In cima all’ultima salita il forcing del campione del mondo Evans ha lanciato il compagno di squadra Gilbert e Sanchez, poi il lungo Lario ha dato il verdetto.