Il paliotto del Museo Baroffio in mostra al Museo Poldi Pezzoli
Importante prestito dalla collezione permanente. Ultimi giorni per visitare il Museo prima della chiusura invernale
In occasione dell’importante mostra Seta, Oro, Cremisi. Segreti e tecnologia alla corte dei Visconti e degli Sforza che si svolgerà a Milano presso il Museo Poldi Pezzoli dal 29 ottobre 2009 al 21 febbraio 2010 il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte di Varese sarà presente con il prestito del Paliotto con gli stemmi di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este.
Commissionato dal duca di Milano Ludovico il Moro in ricordo delle sue nozze con Beatrice d’Este, celebrate nel 1491, e donato al Santuario di S. Maria del Monte, verso cui più volte si indirizzò la generosità degli Sforza, il paliotto è uno dei massimi esempi della fioritura delle arti del tessuto e del ricamo nella Milano sforzesca e come tale sarà presentato in posizione di rilievo all’inizio del percorso espositivo della mostra. Nel paliotto gli stemmi Sforza ed Este sono ripetuti quindici volte, racchiusi entro girali di gelso, pianta rappresentativa del Moro (per l’allusione al nome latino del gelso, “morus”, su cui si ricalca anche il nome dialettale della pianta necessaria per l’allevamento del baco da seta), e sono sormontati da una fascia decorativa di rara raffinatezza, con l’alternanza del caduceo e della scopetta, emblema prediletto da Ludovico.
Pur con tutte le cautele che la preziosità e la delicatezza del manufatto richiedono, il parere favorevole al prestito è stato espresso in ragione dell’importanza della mostra, la cui realizzazione è stata preceduta, come sempre più raramente accade, da un’articolata ricerca sui tessuti auro-serici lombardi del XV secolo e da accurate analisi, quali quelle eseguite sulle tinture con un metodo mai applicato finora in Italia. Lo studio, guidato dall’ISAL (Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda) con la collaborazione di nove istituzioni europee, ha documentato con chiarezza l’eccellenza dell’attività tessile serica nella Milano sforzesca, la raffinatezza dei materiali e delle tecniche di lavorazione, la qualità dei ricami, di cui si sono precisate caratteristiche particolari quali l’applicazione di paillettes di diverse forme, presenti anche nel paliotto del Museo Baroffio e del Santuario.
La mostra, realizzata da Chiara Buss, direttore del Dipartimento Arti Applicate ISAL, e da Annalisa Zanni, direttore del Museo Poldi Pezzoli, presenta una cinquantina di opere: velluti, damaschi e lampassi, per lo più broccati con oro e argento, ricami in seta con oro e perle, ma anche carte da gioco, codici miniati, oreficerie e dipinti.
Il Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte di Varese, che rimarrà aperto anche il 1 novembre, concluderà la sua apertura stagionale con domenica 8 novembre. Nel periodo di chiusura rimarrà sempre valida la possibilità di ottenere l’apertura straordinaria su prenotazione (min. 8/10 persone). Durante il periodo natalizio il Museo riaprirà come di consueto le sue porte, secondo il calendario che sarà comunicato in seguito.
Da pochi giorni è on-line l’audioguida del Museo scaricabile gratuitamente dal sito www.artevarese.com. L’iniziativa si inserisce nel progetto Sacro Monte Travelcast®, inedita e completa audioguida dedicata al Sacro Monte di Varese, a cui la conservatrice del Museo, Laura Marazzi, ha contribuito fornendo i testi per i percorsi storici, artistici, museali e biografici.
Sacro Monte Travelcast® è uno strumento totalmente gratuito, disponibile anche in lingua inglese, in cui cartine, file di testo, file audio, immagini, filmati accompagnano nella visita della Via Sacra, del Santuario di S. Maria del Monte, del Monastero delle Romite Ambrosiane, ma anche delle realtà museali del luogo, del caratteristico borgo medievale, degli esempi eccellenti di architettura liberty. Non mancano suggerimenti di itinerari alla scoperta delle bellezze naturali del Parco del Campo dei Fiori e di importanti istituzioni scientifiche, come l’Osservatorio Geofisico Prealpino. Il percorso biografico consente di avvicinarsi agli architetti, scultori e pittori attivi al Sacro Monte di Varese, ma anche di conoscere i personaggi che più hanno segnato la storia del luogo: dalle Beate Caterina e Giuliana, fondatrici del Monastero, a Padre Giovan Battista Aguggiari, ideatore e motore dei primi venticinque anni della Fabbrica del Rosario, fino a Monsignor Pasquale Macchi cui si deve, dall’inizio degli anni Ottanta del Novecento, un profondo risveglio di devozione mariana, accompagnato dal recupero e dalla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Sacro Monte. Per ogni ulteriore informazione sul Sacro Monte Travelcast® si rimanda al sito www.artevarese.com.
Museo Baroffio e del Santuario del Sacro Monte sopra Varese
Piazzetta Monastero, 21100 – Varese
tel. 0332 212042
info@museobaroffio.it – www.museobaroffio.it
ORARI MUSEO (fino a domenica 8 novembre 2009)
giovedì, sabato e domenica 9, 30–12, 30; 15-18, 30
È sempre possibile prenotare aperture straordinarie.
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