“L’economia ripartirà dal capitale umano”
Corno Consulting Group e Compagnia delle Opere di Varese organizzano un incontro dedicato alla crisi e alle soluzioni per uscirne. Che partono da nuove assunzioni e investimenti sui lavoratori
«Noi non abbiamo la ricetta per uscire dalla crisi, purtroppo – Ammette Roberto Corno, managing partner della società – Ma le nostre leggi permettono in questo periodo di acquisire i lavoratori con norme che li agevolano, e l’imprenditore che in questo momento è minimamente in grado di farlo, può inserire nuove persone in azienda a condizioni vantaggiose. E’ ora, infatti, il momento di fare acquisizione di capitale umano: perché “costa meno” grazie ai benefici contributivi per chi è in mobilità».
Lavoratori come voci positive di bilancio, tra gli investimenti: è questa la curiosa scommessa post crisi. «Pensare al lavoratore come a capitale umano prevede anche un modo diverso di organizzare l’azienda. Per esempio, i contratti di lavoro e le norme ora permettono di recuperare i momenti di maggiore intensità lavorativa con momenti di pausa senza aggravi di costo. Un modo per articolare maggiormente l’attività, mantenendo contenuti i costi e permettendo al tempo stesso al lavoratore di recuperare».
Ma non ci sono solo orari di lavoro, nel nuovo modo di valorizzare il lavoratore: «Un altro grande tema da affrontare in questo momento è quello della formazione. Oggi il rapporto tra datore e lavoratore è cambiato: la conoscenza non è più completamente nelle mani del datore di lavoro. Spesso, nel suo specifico settore, il lavoratore ne sa più del suo capo e il datore può avvantaggiarsi delle sue competenze con i percorsi formativi remunerati dalla regione Lombardia».
Tutto questo prevede una idea diversa del rapporto di lavoro: «Che non è solo contrattuale ma è ora è più simile a un’alleanza. L’imprenditore è impegnato a creare un’opera. Il lavoratore, che spesso nello specifico ne sa più del datore, contribuisce al bene globale sviluppando particolari competenze: e per funzionare deve crearsi quindi un sistema di alleanze».
Nel convegno del 28 verranno presentati nei particolari gli strumenti legislativi per l’assunzione agevolata e per i buoni lavoro: «Ma presenteremo anche i conti della non gestione del capitale umano, che non è un asset tra i tanti nell’azienda, ma è uno su cui investire con fantasia e responsabilità».
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