L’orologio della Questura torna a spaccare il minuto
Dopo vent'anni è tornato a funzionare l'orologio della torre di Palazzolo Italia, ora affidato alla stessa ditta che cura gli orologi campanari su mandato del vaticano

Palazzo Italia, sede della Questura, è edificio sottoposto ai vincoli architettonici delle Belle Arti, essendo edificio modello dell’architettura istituzionale degli anni ’30. Allo stesso periodo appartiene l’orologio che sovrasta la torre dell’edificio.
Dopo tanti anni di mancato funzionamento, l’orologio è tornato perfettamente funzionante, grazie al contributo del Provveditorato alle Opere Pubbliche, interessato dal nuovo Questore di Varese.
La riparazione e la manutenzione dell’orologio è stata affidata alla stessa ditta che è accreditata presso il Vaticano per la manutenzione degli orologi campanari.
Ciò ha consentito l’adeguamento alla più moderna tecnologia: l’orario viene calcolato ogni giorno e così l’orologio viene “risettato” quotidianamente per garantire la più totale precisione nel calcolo dell’ora.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.