La cultura puo’ abbattere frontiere e orticelli
Il festival "Frontiere letterarie", promosso dai comuni di Malnate e Binago, in collaborazione con Palazzo Estense, includerà una tappa varesina dedicata al nuovo romanzo di Valentina Fortichiari. Nella rassegna sono presenti anche il Festival del racconto e il Cavedio
Fare il punto della situazione della cultura a Varese e in provincia è una necessità che a più riprese è emersa negli ultimi anni. Siamo però ben lontani dalla convocazione degli stati generali della cultura, come avvenne per la sanità. È lo stesso sindaco ad ammetterlo, spiegandone le ragioni. «È una valutazione che stiamo facendo – spiega Attilio Fontana, Primo cittadino di Varese – ma è difficile far dialogare tra loro i vari soggetti. Rischiamo di fare gli stati generali degli orticelli».
Non si tratta solo di intenzioni o pensieri. L’idea di una collaborazione maggiore tra enti, associazioni e privati che si occupano di cultura sul territorio insubrico, ha trovato una prima sperimentazione pratica nell’iniziativa “Frontiere letterarie”, un festival nato un anno su iniziativa dei comuni di Malnate e Binago. Lo scopo è abbattere le divisioni sia fisiche che culturali, per far dialogare tra loro i vari territori. Nella seconda edizione “l’opera di abbattimento” è andata avanti bene: è stata inserita una tappa varesina e nel programma vengono proposte iniziative che appartengono ad altre rassegne che si svolgono in contemporanea, come il Premio Chiara-Festival del racconto e il premio dedicato al “Corto letterario”, promosso dall’associazione varesina il Cavedio.
Chi si occupa di cultura, dunque, inizia a fare rete, non solo a parole. Condividere le iniziative è un modo per fare massa critica, ma serve anche ad ottimizzare le risorse economiche, in questo periodo piuttosto scarse.
Il festival “Frontiere letterarie” inizierà a Malnate il 4 ottobre: Mauro Gervasini, tra gli organizzatori del Premio Chiara, presenterà nella sala conferenze di Villa Braghenti (inizio ore 17), il libro “Come il Maiale. Piero Chiara e il cinema” (Marsilio). Alle 18 dello stesso giorno a cura del Cavedio di Varese, sarà presentata la sesta edizione del concorso internazionale dedicato al “Corto letterario e l’illustrazione”. Bambi Lazzati, direttore del Premio Chiara, presenterà domenica 11 ottobre nella sala polivalente del comune di Binago i finalisti del Chiara Giovani., che tra l’altro vede tra gli aspiranti scrittori anche una giovane del comune comasco.
La tappa varesina sarà dedicata a “Lezioni di nuoto – Colette e Bertrand, estate 1920” (Guanda), il nuovo un romanzo di Valentina Fortichiari . Una scelta che valorizza il legame della scrittrice con il territorio. Fortichiari, infatti, è una delle massime studiose di Guido Morselli, autore a cui ha dedicato numerosi saggi. L’appuntamento con “Colette” sarà per lunedì 5 ottobre alle 18 e 30 nella sala conferenze dell’ex Cinema Rivoli. Interverranno, oltre all’autrice, Luigi Brioschi e Fulvio panzeri. Nella stessa serata alla FilmStudio90 di via De Cristoforis verrà proiettato “Chéri”, film che rilegge la Parigi letteraria del Novecento.
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