La storia di Elisa: “Cercavo lavoro ed ho trovato le rose”
La storia di una lettrice che si è creata un lavoro e lo racconta su Internet. Anche tu hai un blog o un sito Internet con una storia speciale? Raccontacelo a redazione@varesenews.it
Fare di necessità virtù, per affrontare la crisi con il sorriso. Questa è la morale di una buona notizia che arriva da una nostra lettrice, Elisa. Come tante neolaureate, anche Elisa in questi mesi ha avuto diversi problemi nel trovare un posto di lavoro: si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università dell’Insubria, ma fino ad ora non ha un impiego fisso.
Così ha iniziato a fare quello che sa fare meglio: comunicare e creare. Elisa ha iniziato a realizzare piccoli gioielli a mano, regalandoli alle amiche. Poi ha allargato il passaparola ed ha iniziato a girare per mercatini. Ma non è finita qui: ha iniziato a raccontare la sua esperienza su un blog, Le Rose di Elisa, che in breve tempo ha avuto successo. Ora i “fan” delle rose di Elisa (così si chiamano i suoi gioielli) cercano i mercatini a cui partecipa sul suo blog, e vanno spesso a trovarla.
Un bel modo per trasformare in lavoro una piccola passione, nata quasi per caso: «Fin da bambina mi divertivo a personalizzarmi collane e braccialetti», ci racconta Elisa, «Quando poi mi sono iscritta alla facoltà di Scienze della Comunicazione a Varese ho scoperto che creare gioielli mi aiutava a rilassarmi e a scaricare la tensione sotto esame, ed ogni giorno mi presentavo all’università con una nuova collana o dei nuovi orecchini e ricevere i complimenti e gli apprezzamenti delle compagne era una grande gioia. Ho cominciato a regalare le mie roselline alle compagne di corso, quando studi non ci sono molto soldi per fare regali di compleanno. Poi iniziarono ad arrivare le prime ordinazioni, per i regali di Natale; la mia particolarità è che creo io i colori delle mie rose, quindi potevo sbizzarrirmi inventando vari bijoux di colori particolari, dei colori più strani e del modello che preferivano».
Poi Elisa ha cominciato a fare sul serio: non solo ha iniziato a partecipare ai mercatini, ma ha deciso persino di “professionalizzare” la sua passione, trasformandola in una tesi di laurea: «Sono riuscita a laurearmi nei tempi, a pieni voti dedicando la mia tesi di laurea alla mia passione intitolando la tesi: “Il Gioiello: temi, forme e colore di un universo simbolico”».
Anche da qui è nata l’idea di creare un blog, molto rosa e decisamente pieno di gattini, nel quale però Elisa ha imparato a creare un suo pubblico. C’è persino uno spazio sondaggi, per capire quali siano i bijoux più apprezzati. Così le richieste si sono moltiplicate: «Recentemente ho creato una parure di rose per una sposa di Parma, che ha voluto le mie creazioni per completare il suo elegantissimo abito, ed ora sto eseguendo una originale collana dell’inter per un’appassionata di calcio; qualche settimana fa ho consegnato ad un ragazzo per sua moglie una spendida rosa creata con i colori della bandiera brasiliana…».
Insomma, nel suo piccolo ecco una ragazza che non rimane con le mani in mano. Capacità creative, Internet, formazione… tutto ha il suo ruolo. Il vero segreto, però, è solo uno secondo Elisa: «La passione è il vero motore del mio hobby-lavoro».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiuseppeAiroldi su "Aiutateci a salvare lo scoiattolo rosso del Parco Bassetti di Gallarate"
Viacolvento su Beko, il PD di Varese all'attacco: "Giorgetti e il Governo se ne fregano"
Felice su Volontario della Maratonina di Busto Arsizio picchiato da un automobilista
italo su Matteo Librizzi: "Emozionato e felice, sognavo una serata così"
fratetoc su Anche Besnate approva la tariffa puntuale per i rifiuti
elenera su Un falco pellegrino protetto è stato crivellato di pallini a Malnate
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.