Maffioli: “Una nuova fase per il nostro Comune”

Pubblichiamo un commento del sindaco di Vergiate, Alessandro Maffioli, a seguito del consiglio comunale che si è svolto ieri sera. La seduta segue quella del 23 settembre scorso che vide una spaccatura della maggioranza sulla mancata approvazione di una variazione al bilancio.  

In queste ultime due settimane a Vergiate si sono svolti ben due consigli comunali poiché, come tutti sanno, era venuto a mancare il numero di voti necessario per far passare la ricognizione sul bilancio. Un atto dovuto da assolversi per legge entro il 30 settembre. Ebbene, la strumentalizzazione di questo atto è servita a qualche consigliere, oggi fuori dalla maggioranza per tramare contro il suo stesso gruppo. Capendo che in atto c’era un aria poco respirabile la “vera maggioranza” ha fatto sì che mancasse veramente il numero di voti necessari a far passare il provvedimento e questo per far uscire allo scoperto coloro che assolutamente vogliono far cadere l’Amministrazione che per altro è continuamente denigrata. Con la collaborazione del consigliere Battaglia si è quindi proceduto e con la sua azione, che quindi non è stata nel merito del provvedimento presentato, ma bensì una azione prettamente politica e di verifica dei rapporti fra una parte della maggioranza ed interna al PDL e cioè l’ex AN che come tutti abbiamo potuto vedere ha tramato per far cadere una maggioranza dopo aver ottenuto ciò che voleva, come per altro già ben espresso dall’Assessore Viganò in Consiglio Comunale. Un metodo questo già in passato da loro utilizzato con l’Assessore Bogni ma che anche in quel frangente non ha avuto successo. Una manovra quindi, la nostra, per far uscire allo scoperto coloro che veramente sono interessati solo alle “cadreghe” e non hanno assolutamente intenzione di lavorare per far crescere il nostro paese. Ecco quindi spiegate anche le “non uscite stampa ufficiali del Sindaco” ma solo del coordinatore cittadino del PDL. Se si vuole quindi una verifica interna al PDL dove si è chiarito una volta per tutte in modo esplicito chi fa cosa, chi vuole lavorare seriamente e chi invece vuole solo ed esclusivamente mettere zizzania. Con il Consiglio del 30 settembre dove il provvedimento è passato regolarmente si apre quindi una nuova fase per il Comune di Vergiate che riassettando la maggioranza di Per Una Nuova Vergiate potrà così arrivare alla fine naturale del suo mandato e ripresentarsi ai cittadini con un carniere ricco di opere e di servizi fra cui ci tengo a sottolineare la costituzione della Società Patrimoniale che come ho già avuto occasione di dire sta funzionando a pieno regime e ci permette di realizzare opere che altrimenti (con i vincoli del Patto di Stabilità) non sarebbero realizzabili (mantenimento del verde cittadino,asfaltatura delle strade, pulizie in genere, ecc.) e inoltre riesce a far risparmiare sulle forniture di energia e gas i cittadini vergatesi. Non stò poi ad elencare le altre opere che si stanno realizzando e che sono in itinere fra cui un paio di rotonde, i provvedimenti per la sicurezza e il controllo del territorio, i mercati nelle frazioni ad esempio che stanno avendo un grande successo. Ebbene con tutto ciò ancora qualche d’uno in Consiglio Comunale ha il coraggio di dire che l’Amministrazione è paralizzata, che nulla viene fatto. Veramente sono sconcertato poiché quasi tutti gli assessorati hanno lavorato e lavorano a pieno regime. Certo forse non tutti ma quelli sono stati revocati poiché è impensabile che un Assessore non partecipi alle riunioni del gruppo di maggioranza e alle riunioni di Giunta e poi pretenda anche di pontificare, tra l’altro con accuse infondate e facilmente smentibili poiché sono i documenti stessi che lo fanno e non le parole. Mi auguro quindi che da qui in avanti, anzi ne sono certo, si lavori solo ed esclusivamente per Vergiate poiché il periodo come tutti sappiamo non è florido ma tutti assieme potremo raggiungere il traguardo che ci eravamo prefissati.