Referti tecnologici, il Circolo sceglie la rete informatica

Più efficienza, più ordine, più velocità. Sono alcune delle caratteristiche che hanno convinto il direttore generale Walter Bergamaschi a proseguire nell’opera di informatizzazione dell’azienda ospedaliera di Varese.

Dal prossimo anno, tutti i presidi sparsi nell’alto varesotto saranno collegati in rete per assicurare esami radiologici ed extraradiologici condivisi dai diversi reparti in modo veloce e preciso. Il modello adottato oggi dal Circolo e, dal prossimo anno, anche dagli altri presidi aziendali si chiama "Ris-Pacs" (Radiological Information System . Picture Archiving and Communication System). Nell’era tecnologica il direttore ( che proviene da un’esperienza di informatizzazione al Ministero della salute) non poteva non condividere lo sforzo che ha permesso di risparmiare sulla pellicola, sulla carta e, soprattutto, sui tempi di spostamento dei documenti, assicurando, nel contempo, precisione e immediatezza nella trasmissioni delle informazioni da reparto a reparto. Il sistema, infatti, riguarda radiografie, ecografie, tac e risonanze effettuate per i pazienti dell’ospedale. Numeri imponenti, si parla di 115.000 ex, 18.000 ecografie, oltre 37.000 TC e quasi 13.000 RM per un totale di circa 190.000 prestazioni.
Il risparmio viene avvertito anche in termini di spazio perchè tutte le informazioni relative al paziente vengono archiviate sul cervellone centrale. Per maggiore sicurezza, l’azienda ospedaliera ha sviluppato due sistemi integrati appartenenti a due diverse società, inoltre, in vista di eventuali impedimenti tecnici, esiste un terzo sistema d’emergenza a disposizione di blocco operatorio e di pronto soccorso.

Il sistema di archiviazione sarà garantito da tutte le garanzie richieste dalla legge: le immagini non saranno modificabili e verranno assicurate dalla firma digitale e dalla marca temporale un sistema di archiviazione con l’indicazione esatta del luogo e del momento per evitare future manipolazioni.

Ai pazienti, verranno forniti dei CD su cui viene inserita tutta la documentazione a lui relativa. Dal processo di inform,atizzazione rimangono esclusi tutti gli esami  radilogici tradizionali effettuati in regime ambulatoriale, come la mammografia, l’ortopantomografia, la rx scheletrica).

Stop ai trasferimenti dei pazienti, dunque? « Questo sistema permette ai vari specialisti di intervenire immediatamente senza che il paziente debba essere spostato – ha chiarioto il dg Bergamaschi – è chiaro che il sistema prevede la presenza dell’apparecchiop radiologico. Se, come in questo caso al Del Ponte, il macchinario è rotto, è chiaro che il paziente dovrà spostarsi. Questa settimana, comunque, abbiamo fatto il bando per una Tac al del Ponte e una a Luino portatili».