Scontro aperto maggioranza-opposizione

Il gruppo di minoranza “Insieme e oltre... per Travedona Monate” critica i comportamenti dell’amministrazione comunale, che a sua volta aveva criticato la giunta passata

Scontro tra maggioranza e opposizione a Travedona Monate. Il gruppo di minoranza “Insieme e oltre… per Travedona Monate” critica i comportamenti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Colombo: «Il consiglio comunale si è svolto in maniera surreale: due ore di spot elettorali, durante le quali il sindaco Colombo, e il suo gruppo, invece di parlare degli equilibri ed assestamenti di bilancio in maniera propositiva (quali cose intendono fare) e programmatica hanno criticato e denigrato l’operato della giunta precedente (che a loro dire avrebbe operato in maniera avventata e poco oculata) – attaccano i membri del gruppo che ha perso le elezioni dopo aver governato per dieci anni nel paese sul lago di Monate -. Davvero scorretto infangare gli assenti. Perchè non proporre un dibattito pubblico tra i due sindaci? (Franzetti, l’ex sindaco, sarebbe d’accordo). Il pubblico presente ha potuto avere la conferma della campagna malevola, che dura ormai da due mesi, durante i quali si sono messe in giro "ad arte" voci di un buco di bilancio (INESISTENTE) eredità del sindaco Franzetti. Le cifre parlano da sole: dal Bilancio Consuntivo 2008 (regolarmente approvato con il parere favorevole del Revisore dei Conti e dal Responsabile del Servizio Finanziario) si evidenzia un Avanzo di Amministrazione al 31 dicembre 2008 di 385.734,71 € (come confermato dal secondo punto all’ordine del giorno del Consiglio,che però è stato detto opportunamente solo a mezzanotte, quando il pubblico stanco se ne era andato), e un Fondo di cassa al 31 dicembre 2008 di 382.129,21 €. Inoltre dalla delibera di approvazione del bilancio consuntivo in data 20 maggio 2009 risulta un Fondo di cassa al 20 maggio 2009 di circa 550.000,00 € . Senza contare le multe da incassare (oltre 4 milioni di euro). La ricetta di Colombo per "risanare" le casse del Comune è servita: aumenti delle tariffe della mensa e del trasporto scolastici (indicativo il fatto che il buono pasto costi all’amministrazione solo 3,74 €, ma al cittadino costi 4 € per coprire anche altre spese!), meno soldi per vigilanza e sicurezza, meno soldi per la manutenzione delle strade ("incrociamo le dita che quest’anno nevichi poco" è la surreale giustificazione di Colombo al taglio del servizio spalatura neve), azzerati quasi interamente i contributi alle Associazioni operanti sul territorio (notevole la richiesta di restituzione alla ProLoco di 70.000 € già incassati secondo quanto previsto da una convenzione approvata dalla giunta dell’Amministrazione precedente), più che dimezzati i soldi per la cultura (sospesa la Scuola di Teatro gestita "in economia" dal Comune e quindi a costo zero), in compenso sono aumentate del 65% le spese di rappresentanza. Per il bene delle cittadinanza che ha votato questa maggioranza, il gruppo "Insieme e oltre per Travedona Monate" non può che augurarsi che il sindaco Colombo sappia svincolarsi da logiche di partito (direttive calate dall’alto, l’evidenza risulta dal fatto che il consiglio comunale di Sesto Calende è risultato una fotocopia del nostro) e sappia amministrare con buon senso e moderazione (dopo ben 14 anni di opposizione in Consiglio). E’ opportuno infatti sottolineare che il Comune è un ente pubblico che fornisce un servizio ai cittadini, senza porsi l’obiettivo del profitto, si deve "accontentare" di coprirne i costi, peraltro utilizzando i soldi di tutti, per il bene di tutti, e la sua funzione primaria è l’erogazione di un servizio pubblico, ovvero una produzione di beni e servizi rivolti ai fini sociali e di promozione economica».
 
La maggioranza aveva diffuso il resoconto del consiglio comunale parlando di «grande partecipazione di cittadini, oltre 200 – si legge nella nota -. Principale argomento di discussione il nuovo taglio alle spese che l’amministrazione Colombo ha dovuto effettuare per fronteggiare la situazione critica dei conti pubblici trovata subito dopo la vittoria elettorale. L’assessore al Bilancio, Mirko Reto, nel corso di un lungo intervento ha esposto in maniera chiara ed esaustiva la situazione economica e finanziaria, evidenziando tutte le criticità in merito alle entrate preventivate; da questa relazione si è compresa la necessità dei nuovi tagli, indispensabili per rimediare al rischio di esigibilità di parte delle entrate messe a bilancio nel Rendiconto 2008, approvato il 20 maggio 2009 dalla amministrazione precedente. L’analisi condotta dall’assessore è inoltre suffragata dall’invito a non applicare al Bilancio 2009 l’avanzo di amministrazione; invito giunto dal Revisore dei Conti, nominato prima della tornata elettorale di giugno con i voti contrari degli allora consiglieri di minoranza Colombo (attualmente sindaco) e Lombardi (ora assessore) e quindi più che mai “super partes” nel giudicare la situazione economica del Comune. Oltre a Reto, sono intervenuti, relazionando sulla situazione delle aree di competenza, anche tutti gli altri assessori e alcuni consiglieri delegati. L’assessore Giuliani e il consigliere Schiffo hanno evidenziato criticità per quanto riguarda la salvaguardia dell’ambiente e la discarica comunale, che  presenta delle situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità degli utilizzatori e la sala consiliare è a rischio inagibilità per l’inesistente manutenzione all’impianto di riscaldamento. L’altro punto su cui si è concentrato il dibattito è quello relativo all’aumento del costo del buono pasto per gli studenti delle scuole elementari e medie; l’ opposizione ritiene il provvedimento non giustificato sulla base di non ben definiti “conti della serva”. Prescindendo dall’ovvia considerazione che nessun amministratore pubblico ha piacere nel mettere le mani nelle tasche dei cittadini, l’assessore Maretti ha puntualizzato che i conti vanno fatti seguendo delle precise indicazioni di Legge, che comunque il costo di 4€ è tra i più bassi della zona, che il gestore della mensa è cambiato e sono stati incrementati i cibi biologici ed introdotti elementi di eco-compatibilità per il servizio stesso e che, infine, il Comune è pronto ad accogliere tutte le richieste di aiuto e sussidio provenienti dalle famiglie in reale situazione di difficoltà. Al termine della seduta il consigliere Mazzilli ha analizzato punto per punto il programma dei cento giorni presentato durante la campagna elettorale, dando riscontro a tutti i presenti in merito alla piena realizzazione degli impegni assunti dall’Area della Libertà con tutti i cittadini di Travedona Monate».

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Pubblicato il 07 Ottobre 2009
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