“Senza collaborazione i problemi rimangono irrisolti”

 

Quale capogruppo consiliare del gruppo OLTRE IL NUOVO vorrei proporre su Varese News un personale commento relativo ai contenuti dell’articolo :“Valdarno preoccupata per il suo futuro chiede un incontro pubblico” e soprattutto sul significato della petizione popolare che oltre ad aver messo in evidenza una situazione “tipica” delle frazioni del Comune di Albizzate ha purtroppo, a mio avviso, ancora una volta fatto emergere la scarsissima collaborazione tra i cittadini e le forze politiche in opposizione presenti sul territorio.

Il contenuto della denuncia dei cittadini delle frazioni, sostenuta anche da una corposa raccolta di firme, è assolutamente attendibile e, per quanto possa risultare poco consolatorio ai firmatari, molto simile alla situazione esistente sul nostro territorio in generale: siamo tutti nella stessa barca.

La domanda che sorge spontanea però è la seguente : Come è possibile che a nessuno dei 340 firmatari ma, soprattutto, al suo promotore non sia venuto in mente di coinvolgere i gruppi consiliari di opposizione ? E’ così scarsa la fiducia riposta nei loro confronti ?

Dal maggio 2006 i Consigli Comunali svoltisi sono andati tutti pressochè disertati dai cittadini.

Molte volte ho denunciato questa situazione come estremamente pericolosa in quanto non stimolante per i nostri governanti a mantenere le promesse fatte. Tante, troppe volte e tutte inascoltate.

La partecipazione alla vita politica del proprio comune oltre che essere un dovere è un mezzo molto efficace per esercitare il controllo democratico relativamente all’operatività delle persone che si sono scelte per amministrare il bene comune.

Partecipare è conoscenza e serve come esperienza da utilizzare quando si viene chiamati a decidere l’assetto amministrativo del comune.

I cittadini attendono una risposta dal Sindaco? Mi auguro che lo faccia ma se lo farà sarà non tanto per garantire la partecipazione democratica della gente alla vita comunale, quanto perché anche nelle frazioni ha ottenuto un largo consenso elettorale e ai propri elettori non è conveniente dire di no.

Al di là di queste considerazioni una cosa mi preoccupa ed è la questione Lamberti. Quando nel 2007 è stata approvata in Consiglio Comunale la convenzione con la ditta, come strumento fondamentale a garanzia degli impegni della proprietà nell’ambito della sicurezza e del rispetto ambientale, è stato bocciato un nostro emendamento con il quale chiedevamo, tra l’altro, che anche le opposizioni fossero tempestivamente messe al corrente di tutto ciò che poteva riguardare il rapporto tra il Comune e la ditta. Oggi veniamo a conoscenza, dalla denuncia fatta dai cittadini della frazione, che sia la ditta che l’Amministrazione Comunale disattendono regole elementari contenute nella sopraccitata convenzione.

Per il ruolo che mi compete in Consiglio Comunale promuoverò le opportune iniziative ma, personalmente, mi spiace essere venuta a conoscenza, leggendo il giornale, di questo problema nonostante che il promotore dell’ iniziativa popolare sia un membro della Lista Oltre il Nuovo, oltre che fautore della nascita di questo gruppo, anche se gli amati concittadini della frazione non hanno inteso, allora, premiarlo con la nomina a consigliere comunale. 

 

Emilia Farè
Capo Gruppo Consiliare "Oltre il Nuovo"