Avanti c’è posto: si cercano famiglie per accogliere i ragazzi venuti dall’Ucraina
Saranno in 72 ad arrivare in giugno a Busto e dintorni grazie ad Aubam, per cinque settimane di vacanze lontano dalla radioattività lasciata dal disastro di Chernobyl
Saranno 72 i bambini e ragazzi ucraini che trascorreranno cinque settimane di vacanza a Busto Arsizio a partire da metà giugno. Per altri 14, già con esperienze "italiane" alle spalle e con maggiori abilità a parlare la lingua, la salutare vacanza arriverà a Natale. Salutare perchè si tratta degli affidi temporanei di Aubam – associazione umanitaria per i bambini nel mondo – a beneficio dei piccoli delle zone più colpite dalla nube radioattiva dell’incidente di Chernobyl. Un’esperienza appagante ed importante per i giovanissimi come per le famiglie ospitanti: per i primi, oltre un mese di cibo, acqua, aria privi dell’intensa (e nociva) radioattività ancora presente in patria, che ha portato ad una lenta, inesorabile ascesa delle malattie anche infantili, fra cui migliaia di tumori; per i secondi la goia di accogliere, senza che neppure la diversità della lingua riesca a frapporsi come barriera.
Da undici anni Aubam organizza questi viaggi non della speranza, ma della certezza.
Ogni anno si rinnova l’invito ad ampliare il numero di case pronte ad aprirsi ad un giovane ospite venuto… dal freddo (si fa per dire: d’estate in Ucraina fa caldo come qui). Per chi teme di non cvaarsela linguisticamente, Aubam organizzerà a maggio un breve corso di russo. Quanto ai costi, sono davvero modesti. Ogni soggiorno di un ragazzo viene a costare sui 350 euro, alle famiglia l’associazione ne chiede 150.
L’invito è esteso da Antonio Tosi & co. a tutte le famiglie interessate ad ospitare i ragazzi, per "allargare il giro" e venire incontro a una richiesta che supera di dieci volte la disponibilità effettiva. Contatti: luigi.corno@tin.it, 0331.683155, entro l’11 dicembre.
Ricordiamo che per la raccolta fondi a sostegno di Aubam si terrà il prossimo 12 dicembre al cinema teatro Lux di Sacconago uno spettacolo teatrale, mentre a partire da oggi e fino a sabato prossimo è possibile visitare a Villa Montevecchio di Samarate due mostre fotografiche: "Adis Abeba Nuovo Fiore" di Gin Angri e "Il viaggio degli sguardi" di Nino Leto. Parte del ricavato di un’asta, il giorno 28 novembre alle 18, sarà destinato ad Aubam.
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