Accoltellamento di via Ortello, preso il quarto uomo

Insieme ad altri tre si è reso protagonista del ferimento di un connazionale e del tentativo di estorsione nei suoi confronti e in concorso con gli altri

Nella mattinata del 26 novembre  gli agenti della squadra mobile della Questura di Varese, a conclusione di un’intensa attività investigativa, hanno arrestatoo, in esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Sostituto Procuratore di Varese dott. Tiziano Masini, un cittadino pakistano, B. A. di anni 26, responsabile, in concorso con altri tre connazionali, di rapina, tentata estorsione e lesioni aggravate.

Le indagini hanno inizio dopo il fatto avvenuto nel mese di settembre quando una Volante è intervenuta su segnalazione di una rissa in via Ortello trovando a terra, sul posto, un uomo con ferita da coltello.

La successiva attività investigativa aveva permesso di individuare tre cittadini pakistani K.Z, di anni 33, B.I, di anni 25 e U.S. di anni 27, tutti domiciliati in questo centro, come possibili responsabili della rapina a due loro connazionali e di aver, nella stessa circostanza, accoltellato uno dei due.  Il motivo dell’aggressione sembrava riconducibile ad un debito non pagato.

Gli ulteriori accertamenti effettuati per meglio delineare il fatto, hanno permesso di collegare B. A. al predetto episodio. Infatti, alle ore 02.00 circa del 28 settembre, i quattro arrestati si erano recati, a bordo di una Fiat Punto di colore grigio, presso l’abitazione di M. A e C.G.A. sita in  via Ortello per riscuotere una somma di euro 4000,00, che secondo K. Z. gli era dovuta quale compenso per aver organizzato a C.G.A., nel 2000, il viaggio dal Pakistan in Italia e per averlo aiutato a regolarizzarsi nel 2002 usufruendo della sanatoria.

C.G.A. si dichiarava assolto dai suoi debiti, avendo già corrisposto al connazionale euro 8000,00 in passato, e metteva al corrente il richiedente che il 21 e 25 di settembre aveva sporto denuncia raccontando tutto sul suo ingresso illegale in Italia nel 2000 e delle minacce recenti al fine di indurlo a pagare il richiesto. A questo punto si intrometteva B. I. che, lacerandogli prima la maglietta ed accompagnando l’azione con la minaccia che se non avesse pagato l’avrebbe ammazzato, gli strappava la tasca dei pantaloni, impossessandosi del portafogli nel quale, secondo il derubato, vi sarebbero stati euro 735,00.

M. A. , rimasto isolato in strada, veniva affrontato da K. Z. e ferito all’addome con un coltello. Il gruppo di assalitori si dava quindi, alla fuga. Gli Agenti della Volante, intervenuti nell’immediatezza, risalivano al domicilio dei fuggitivi ritrovando la Fiat Punto con il motore ancora caldo sotto all’abitazione. E’ scattato a questo punto l’arresto nei confronti dei tre.  Le successive indagini, hanno permesso di individuare anche il quarto uomo che era alla guida dell’auto e di meglio delineare tutta la vicenda.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Dicembre 2009
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