Festa per i 25 anni della Cooperativa San Carlo

La cooperativa sociale si occupa principalmente di assemblaggio e confezionamento di materiali plastici. Vi lavorano persone disagiate e disabili psichici

La Cooperativa San Carlo è nata da un’idea precorritrice dell’allora parroco di Santo Stefano, Mons. Antonio Barone, iniziò l’attività prima in alcuni locali parrocchiali, in seguito in via Crocefisso e dal 1993 nell’attuale sede di via Giacomo Bianchi 76.
Il primo presidente fu Cesare Crespi ( dal 1984 al 1998). A lui seguirono: Sergio Stevenazzi (dal 1998 al 2004), Giovanni Guerini Rocco (dal 2004 al 2007) e dal 2007 di nuovo Cesare Crespi. Siedono nel consiglio di amministrazione oltre al presidente in carica: Sergio Stevenazzi, Gianemilio Gasparri, Fabrizio Pigni, Ennio Liparoti e Mons. Erminio Villa.
 
Molti furono i soci fondatori: tra questi Carla Saibeni che in San Carlo è rimasta come amministratrice capace e sensibile alle innumerevoli e peculiari problematiche per 24 anni. Da un anno e mezzo il testimone è passato a Ennio Liparoti che, oltre all’amministrazione, coordina lo staff operativo che ha in Fabrizio Pigni il responsabile del laboratorio, in Rosanna Baietti la coordinatrice del servizio di pulizie e nella Dott.ssa Simona Corna, educatrice, la responsabile nell’aiuto delle persone svantaggiate.
 
La San Carlo, presso il laboratorio, si occupa, principalmente, di assemblaggio e confezionamento di materiali plastici, attività che può essere svolta con poca difficoltà dai soci svantaggiati. Offre, inoltre, servizi di pulizia per diversi enti e gestisce il servizio di trasporto pasti, per gli anziani tutto l’anno, e quello della mensa per i ragazzi nei mesi estivi.
Moltissime le persone che da volontari, obiettori di coscienza in servizio civile, soci o dipendenti hanno conosciuto la San Carlo in tutti questi anni e che qui hanno potuto trovare lavoro per la comprensione e la disponibilità di moltissime aziende del tradatese (tra queste si ricorda la Tecnoplastica Prealpina, ora T&P, la Koh-i-noor e la Reflex) e di enti pubblici come il Comune di Tradate e numerose scuole pubbliche e private anche fuori dalla nostra città.
Oggi al San Carlo occupa 40 persone, delle quali 17 sono disabili psichici, mentre le rimanenti sono addette ai servizi di pulizia, al coordinamento e all’amministrazione.
 
In occasione del 25esimo anniversario, la San Carlo si è adeguata ai tempi, “regalandosi” un sito web. Grazie alla collaborazione di una socia volontaria è stato realizzato il sito (www.cooperativasancarlo.it) dove è possibile visionare tutto sulla Cooperativa.
L’anniversario verrà ricordato con una Santa Messa di ringraziamento nella Chiesa delle Ceppine e con una cena al ristorante “Quisisana” alla quale parteciperanno dipendenti, volontari, soci e coloro che sono stati vicini alla San Carlo in questi anni. Tra loro Mons. Barone, Mons. Stucchi, vescovo di Varese, Mons. Erminio Villa e il sindaco di Tradate, Stefano Candiani.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Dicembre 2009
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