Gli Alberi di Natale salgono sul palco
La favola di Gianni Rodari si fa teatro grazie agli " Attori del teatro Sociale " di Busto Arsizio e alla "Star Dance" di Turbigo , quattro piccoli allievi del laboratorio " Officina della creatività
E’ possibile viaggiare negli spazi interstellari a bordo di un’astronave a forma di cavallo a dondolo? Può esserci un mondo, dalla parti di Marte e Saturno, dove gli alberi sono sempre «ornati di festoni e neve finta, di stelle d’argento» e di «palloncini lucenti, rossi, gialli e blu»? Ha del vero un luogo nel quale le vetrine, sempre addobbate a festa, sono senza vetri e ogni bene di consumo, dai giocattoli agli elettrodomestici, è gratuito? La risposta a tutte queste domande è senz’altro affermativa se il paese in questione è “Il pianeta degli alberi di Natale”: un mondo in bilico tra fantascienza e utopia, nato cinquant’anni fa dalla fervida immaginazione dello scrittore piemontese Gianni Rodari, che ne narrò la storia a puntate su “Paese Sera” nel dicembre 1959 e che ne riprese il racconto nel 1962, apportando al testo variazioni e integrazioni, che videro la luce lo stesso anno per i tipi della casa editrice Einaudi.
Curiosi di “visitare” questo luogo magico, nel quale la vita assume i colori della pace tra i popoli e dove la scienza è al servizio di una società migliore? Non vi resta che varcare la soglia del teatro Sociale di Busto Arsizio, dove da mercoledì 16 a venerdì 18 dicembre gli attori della compagnia stabile di piazza Plebiscito, insieme a quattro degli oltre cento allievi dei laboratori “Officina della creatività” e ai ballerini della “Star Dance” di Turbigo, portano in scena una riduzione scenica della nota favola rodariana, per la regia di Delia Cajelli.
Sul palco saliranno Ambra Greta Cajelli, Gerry Franceschini, Ada Garufi, Mario Piciollo, Anita Romano e Rosy Ricciardi, con gli “attori in erba” Giovanni Castiglioni, Margherita Fabris, Zakaria Mabchour e Alessandro Lavore. Le scenografie portano la firma degli studenti della classe IV F del liceo artistico “Paolo Candiani” di Busto Arsizio, che hanno lavorato sotto la supervisione della professoressa Emilia Bonfanti. I quadri coreografici sono a cura di Elisa Vai; luci ed effetti speciali vedranno all’opera Maurizio “Billo” Aspes; i costumi sono stati realizzati da Rossana Ferrari.
Protagonista di questa divertente favola, è il piccolo Marco Milani, un bambino romano di nove anni, che si ritrova, per uno strano scherzo del destino, in un mondo popolato da alieni, senza «antenne in cima alla testa» e «corna sulla fronte», come vorrebbe l’iconografia comune, anzi del tutto simili agli umani, se non fosse per il loro buffo abbigliamento composto sempre da pigiama e pantofole. In questo bizzarro pianeta, tutto sembra perfetto: la settimana dura tre giorni festivi (un sabato e due domeniche), non esistono le parole «ammazzare», «odiare» e «guerra» e gli abitanti, liberati dal lavoro grazie a macchine e robot, si dedicano solo alle scienze, alle arti, al divertimento e alla politica.
«Il lavoro di regia – spiega Delia Cajelli- tiene conto dei principali spettatori di questo spettacolo: i bambini dai 6 agli 11 anni. Per questo motivo, l’allestimento coniuga le parole giocose di Gianni Rodari, anche tratte da alcune sue filastrocche come “L’albero dei poveri” e “L’omino della neve”, con i ritmi di alcune delle più conosciute canzoni natalizie e delle musiche che compongono la colonna sonora di “2001: Odissea nello spazio”, uno dei più famosi film di fantascienza. Non mancano effetti speciali e giochi di luce, tesi a ricreare un cielo stellato».
Il costo del biglietto per i matinée (15, 16, 17 e 18 dicembre, ore 10.15), ai quali prenderanno parte più di 1000 piccoli spettatori provenienti da scuole primarie di Busto Arsizio, Busto Garolfo, Legnano, Fagnano Olona, Samarate, Sumirago, Tradate e Turbigo, è di euro 6,50. Il tagliando di ingresso per la rappresentazione serale di sabato 18 dicembre, inserita nel cartellone della stagione cittadina “BA Teatro”, è di 16,00 per l’intero ed euro 12,00 per il ridotto, riservato a giovani fino ai 21 anni, ultra 65enni, militari, soci TCI (previa presentazione della tessera nominale), Cral, biblioteche, dopolavoro e associazioni con minimo dieci persone.
Lo spettacolo avrà anche una replica fuori porta: sabato 19 dicembre, alle ore 21.00, al teatro di via Dante in Castellanza, nell’ambito di "CastellanzaTeatro 2009/’10", rassegna organizzata dall’amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione “Amici del teatro e dello sport” e con la compagnia "Entrata di Sicurezza".
Informazioni sulla favola “Il pianeta degli alberi di Natale” sono reperibili sul sito Internet www.teatrosociale.it o al numero 0331 679000.
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